Andrea Manzoni: il pianista del futuro
È nata prima la musica o l’uomo? suoni di ogni tipo sono sempre esistiti nella natura della nostra storia, fino a quando l’aretino Guido Monaco, in pieno medioevo ideò una pedagogia musicale che si basava sull’esperienza razionale e grazie all’invenzione della solmisazione e il perfezionamento della notazione su rigo contribuì a far rientrare la musica, non solo nel partimonio dell’oralità, ma anche in quello della scrittura.La musica è un’Arte, che consiste nel produrre e creare delle successioni foniche, lasciando spazio alla libera interpretazione e creatività del musicista.
Andrea Manzoni, è un giovane pianista piemontese, che ha saputo conferire una nuova forma alla musica, oltrepassando i confini tra jazz, rock e pop, ha tracciato una personale linea di interpretazione portando il suo classico ‘piano trio’ in uno spazio internazionale.
Andrea nasce nel 1979 e inizia il suo percorso musicale all’età di dieci anni studiando con insegnanti di fama.
La sua carriera ha un esordio altrettanto precoce e vanterà collaborazioni importanti con artisti del calibro di Aldo Romano, Irene Grandi, Elio (e le storie tese), Lawrence D. “Buch” Morris, Annalisa Minetti e Alessandro Cerino.Sarà solo l’inizio di una serie di esibizioni sui palchi nazionali ed internazionali e di trasmissione sui principali canali dei mass media.
Andrea è figlio di una nuova generazione musicale, è un musicista vivace, libero, che ha fatto della sua musica la sua vita e riesce a creare un canale di comunicazione tra lui e il suo pubblico unico nel suo genere, attraverso percezioni sottili e vibrazioni esclusive.
Il suo album ‘Destination under construction’ potrebbe rimandare tout court a qualcosa di ancora indefinito dove la direzione musicale non ha una forma concreta ma appare in divenire; in realtà è un self-contained, coerente e sofisticato, un album jazz, che non tralascia nessun dettaglio e cura con dovizia di particolari ogni minimo aspetto.
Andrea collabora con RSI (radio della svizzera italiana) per la produzione delle musiche dei radio drammi e la registrazione delle colonne sonore di film elvetici, nella sua carriera artistica ha prestato servizio al produttore Peter Walsh (Stevie Wonder, Simple Mind e altri artisti di fama mondiale) per la realizzazione dell’Ep BugZum della formazione Lomé (www.lome.it)
Attualmente è in tour con il suo trio, composto dal bassista Luca Curcio e il batterista Andrea Beccaro, il suo desiderio è contribuire all’evoluzione della musica, ecco perchè nel titolo del suo album percepiamo la sensazione di un cantiere in continua costruzione, in realtà il suo concetto di costruzione è proprio legato alla continuità, alla proiezione futura di una nuova musica che deve saper fondere elementi di composizione classica con l’armonia jazz e il sound proveniente dal rock e dal pop. Andrea per questo motivo si avvale durante i suoi concerti della preziosa collaborazione di maestri d’arte dello strumento, come l’esperto laboratorio biellese di Alvise Biolcati Rinaldi,che da oltre ventanni, è richiesto dai musicisti che ricercano l’eccellenza artigiana.
Per seguire Andrea e il suo tour www.manzoniandrea.com
Per i pianoforti di Alvise e i servizi del suo laboratorio www.biolcatirinaldi.com
Silvia BERLINGUER