Italy Art LA

Ecco che qualcosa di realmente innovativo ha preso piede grazie alle nuove tecnologie in quel di Los Angeles: qui l’arte italiana è entrata nell’era moderna diventando 2.0. Il merito e’ di una nuova applicazione, “Italy Art LA” e del relativo sito web (www.italyartla.com), creata dall’Istituto Italiano di Cultura, che permetteranno agli utenti di scoprire l’arte italiana nella città californiana grazie a un sistema basato sulla geolocalizzazione e attraverso una varieta’ di strumenti, tra i quali una piantina personalizzata e con la quale si può interagire, testi scritti, brani audio, una vasta serie di immagini e di video.
Nella fiammante nuova applicazione, o app come si dice ormai in gergo, ideale per smartphone e tablet c’è anche un’ulteriore possibilità oltre a quella proposta dal sito, e cioè due tour interattivi: “Dalla luce alla materia” e “Tracce d’Italia”. Nel primo, l’utente e’ invitato a visitare le opere d’arte italiane più prestigiose della città presso la Getty Villa, il Getty Center, UCLA e l’IIC, in un viaggio che attraversa la nostra storia partendo dall’era dei Romani, passando attraverso il Rinascimento e finendo con alcuni capolavori di artisti italiani contemporanei. Nel secondo viaggio virtuale invece, emergono tracce nascoste della presenza di arte italiana a Downtown Los Angeles, con un’attenzione speciale rivolta a monumenti meno conosciuti e a materiali che contribuiscono ad arricchire il patrimonio architettonico e scultoreo della città.
Questa brillante iniziativa e’ stata fortemente sostenuta dall’Ambasciata d’Italia a Washington e dal nostro consolato generale a Los Angeles, ed e’ un progetto nato in occasione del 2013 Anno della cultura italiana negli Usa. Peraltro, e’ il prodotto di un’intensa collaborazione tra il nostro paese e gli Stati Uniti: il team di Mediars ha lavorato insieme all’Istituto per scrivere testi, registrare guide audio e filmare interviste e brevi documentari. Le musiche originali, invece, sono state composte da Film Scoring Lab.
                                                                                                      Marisol BERTERO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *