L’Italia al Harbourfront Literaturfestival

‘e’ anche l’Italia al festival della letteratura di Amburgo Harbourfront Literaturfestival.L’evento, giunto alla sua quinta edizione annuale, e’ divenuto un appuntamento di grande rilievo sia in Germania sia in Europa. Infatti, il festival ha registrato oltre 20 mila visitatori e 80 eventi. Il nostro paese vi partecipa con l’Istituto italiano di cultura, presente anche in tutte le edizioni passate, che nel 2013 ha contribuito a tre iniziative.

La prima, sulla nave Cap San Diego, e’ stata caratterizzata da un incontro con Luca Di Fulvio, autore romanzi di intrattenimento a sfondo storico. L’autore gode di grande popolarita’ in Germania e i suoi romanzi sono diventati best seller (l’edizione tedesca di “La ragazza che toccava il cielo” ha superato in poche settimane le 400 mila copie). La seconda ha visto la critica letteraria e giornalista radiofonica Maike Albath presentare presso l’Istituto in anteprima assoluta il suo ultimo lavoro sulla cultura italiana. Si tratta di un saggio-racconto sulla Roma degli anni ’50 e ’60: “Rom, Trume”, fatto di incontri, interviste, documenti, immagini e riscoperte di autori come Gadda, Flaiano, Moravia, Morante e Pasolini.

Infine, nell’ambito dell'”Internationaler graphic novel salon”, L’Iic insieme a Instituto Cervantes, Institut Francais e Goethe Institut si sono costituiti come Eunic cluster su questa tematica. Il “Graphic novel salon” si tiene da tre anni e nel tempo se ne percepiscono sempre piu’ la forza e le potenzialita’. A questo proposito, il “Cluster” ha presentato un autore per ogni membro: Antonio Altarriba per la Spagna, Lukas Jueliger per la Germania, Florent Silloray per la Francia e Manuele Fior per l’Italia.

                                                                                                  Gherardo Ugolini

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