LABIRINTI DELL’ANIMA A LODI
Martedì 9 maggio alle ore 21.00, presso il Teatro alle Vigne di Lodi andrà in scena “La vità è un fanciullo che gioca” frammenti di metamorfosi (ingresso libero).
Basta un esile movimento della mano a tracciare sulla carta un filo di scrittura che accompagna le trasformazioni di un “io” pur costretto a vivere nelle strettoie di un’assenza di movimento. Ispirata ad un frammento di Eraclito, la performance mette in scena parole ed immagini evocate dai testi di Federico Leone Bonifati e adattati da Giacomo Camuri, in un percorso labirintico narrativo aperto a temi quali la guerra, il naufragio, la ricerca della patria. Ideato dal Lab Archetipi di Lodi, il labirinto narrativo verrà messo in scena con la voce dell’attore Marco Pepe, con l’intervento musicale di Alberto Braida, le coreografie di Andrea Butera, le scenografie di Sabri Inzaghi e ancora, gli interventi in scena da parte dell’autore dei testi Bonifati, di Luca Uopista Maccagni e di Monica Vitali.
Scrittura e teatro si incontrano in un fecondo connubio, capace di rimuovere ostacoli e di aprire la via ai poteri curativi dell’immaginazione.
Per informazioni su Laboratorio degli Archetipi consultare il sito www.archetipilab.it
Michele Olivieri