BRUNO LIBERATORE: Sculture in dialogo ambientale con i Mercati di Traiano

Continua la grande serie di eventi inaugurati nella capitale, nel mese di dicembre, infatti fino al 12 aprile 2015,ai Mercati di Traiano nel Museo dei Fori Imperiali, sarà possibile visitare la mostra di “Bruno Liberatore. Sculture in dialogo ambientale con i Mercati di Traiano”. Bruno Liberatore è uno degli scultori più originali sulla scena della scultura italiana contemporanea, ha affrontato trasfigurandolo grazie alla sua arte, il delicato rapporto tra uomo e ambiente; plasmando una serie di composizioni astratte che evocano associazioni con la natura viva, concepita non più come sfondo di una storia ma come parte integrante di essa: una vera e propria “sostanza di scultura”.
Sono venticinque,le sculture del maestro collocate tra le antiche murature della Via Biberatica e nelle tabernae dei Mercati di Traiano. Questo tipo di ambientazione intende rafforzare la carica tellurica, la perentoria espressività materica e il forte sapore organicistico che si sono sviluppati da veri e propri semi plastici, elementi generatori dell’ideazione strutturale, in un rapporto di intensa suggestione, soprattutto con le sculture di dimensioni maggiori. L’artista abruzzese di nascita ma di formazione romana intende dare risalto alla Terra, che secondo lui “è la materia più interessante con cui abbiamo a che fare. Essa ci appare ora sofferente, ora infuriata, ora rinascente. Io cerco di esprimere questi stati della natura.” La natura e la scultura sono le protagoniste di questo affascinante dialogo tra uomo e ambiente.
Foto di Eugenio Monti “Radice aerea”
Immagine di Bruno liberatore
                                                                                                         Silvia BERLINGUER

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