A un bresciano l’Information Theory Society Paper Award

Si chiama Marco Dalai ed è un ricercatore universitario in Telecomunicazioni. Lavora al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Brescia. Nato a Manerbio (comune della provincia di Brescia), classe 1979, Dalai è stato premiato per il suo articolo “Lower bounds on the probability of error for classical and classical-quantum channels” ovvero “Limitazioni inferiori alla probabilità d’errore per canali classici e classic-quantistici”. Lo studioso ha vinto l’edizione 2014 dell’Information Theory Society Paper Award, prestigioso riconoscimento mondiale, associato ad un premio in denaro di 1.000 dollari che viene assegnato annualmente dal 1962 a pubblicazioni di contenuto originale apparse nei precedenti due anni, con lo scopo di stimolare il dibattito scientifico e incoraggiare applicazioni della ricerca per il progresso della società. “Dalai è l’unico italiano a vincere il premio dopo Andrew James Viterbi (1968), l’inventore italo-americano dell’algoritmo omonimo (usato per codificare trasmissioni digitali, alla base della trasmissione dati del GSM, dei sistemi telemetrici che hanno permesso il lancio dei primi satelliti Explorer e il CDMA, lo standard di trasmissione dell’UMTS) – afferma orgoglioso il prof. Emilio Sardini, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Ora vede il suo nome accostato a quello dei grandissimi che hanno vinto prima di lui: Tao (medaglia Fields nel 2006), Ungerboeck, Lovász, Lempel e Ziv (i precursori della compressione dei file), Wyner, Gray, Slepian e Wolf, Cover, Huffman (inventore dell’omonimo metodo di codifica che trova applicazione anche nella compressione di file multimediali JPEG ed MP3)”. L’Information Theory Society è una delle molte società tecniche dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers – IEEE. Questa organizzazione internazionale si concentra sul trattamento, la trasmissione, la conservazione, l’utilizzo delle informazioni e le fondamenta del processo di comunicazione. Tratta in particolare, gli aspetti teorici e alcuni applicativi di codifica, la comunicazione e le reti di comunicazione, la complessità e la crittografia, la rilevazione e la stima, l’apprendimento, la teoria di Claude Shannon (padre della Teoria dell’Informazione e del termine “bit”) e i processi aleatori.
                                                                                       da 9 Colonne

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