Dante,il “nodo” e le arti figurative
L’Istituo Italiano di Cultura presenta DANTE, IL “NODO” E LE ARTI FIGURATIVE, una conferenza illustrata di Antonio Rossini (University of Windsor).
Tutti conoscono l’enorme influenza esercitata dalla Commedia di Dante su ogni forma d’arte, dal cinema alla musica, passando per il balletto, la scultura e, ovviamente, la pittura. La messe di illustrazioni d’autore del capolavoro dantesco e’, in se stessa, la prova evidente di un ininterrotto dialogo fra il poema e un gran numero di artisti che ne furono ispirati. Tuttavia, e’ possibile capovolgere questo rapporto di dipendenza? Ossia, puo’ lo studio dell’arte medievale coeva a Dante, aiutare lo studioso della Commedia? Questo incontro intende affrontare la questione usando come esempio l’immagine del ‘nodo’ che campeggia nell’ultimo canto del poema.
Antonio Rossini ha conseguito una Laurea in Lettere Classiche presso la II Università di Roma “Tor Vergata”, un Master of Arts e un PhD in Studi di Italianistica presso la University of Toronto, e una specializzazione post-dottorato in Studi Medievali presso il Pontifical Institute for Mediaeval Studies of Toronto. Dal 2003 al 2005 è stato docente di italianistica presso la McMaster University. Attualmente e’professore associato di italianistica presso la University of Windsor, Ontario. Negli ultimi dieci anni il prof. Rossini ha pubblicato saggi sia su riviste italiane che canadesi. Il suo terzo libro “Trinità e Comunione in Dante” è stato pubblicato nel maggio del 2013 con un’introduzione del teologo di fama internazionale Bruno Forte. Di recente ha curato un libro sul cinema italiano intitolato “New Trends in Italian Cinema. ‘New’ Neorealism”. È attualmente Direttore del Humanities Research Group presso la University of Windsor.
Luca CELORIA