Il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia presenta a Torinodanza “Bye Bye”
Dopo il debutto alla Biennale di Venezia dove ha ricevuto anche il Leone d’Argento per il Teatro, Alessio Maria Romano presenta a TORINODANZA 2020 il suo nuovo spettacolo, BYE BYE, commissionato dal direttore della rassegna veneziana, Antonio Latella.
BYE BYE debutterà alle Fonderie Limone di Moncalieri, sabato 10 ottobre, ore 20.45. Lo spettacolo, coprodotto da Torinodanza Festival, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Lac Lugano Arte e Cultura, sarà replicato alle Fonderie Limone domenica 11 ottobre alle ore 15.30 e alle ore 20.45.
«BYE BYE – dichiara Alessio Maria Romano – nasce da quello che io considero un regalo, dalla richiesta del direttore della Biennale Teatro Antonio Latella di indagare sul tema della censura e su come questo possa, in qualche modo, riguardarmi. BYE BYE è un ironico saluto a ciò che ognuno dovrebbe essere e a ciò che invece vorrebbe essere. Un commiato rivolto a tutto e a tutti: ciò che viene dopo è qualcosa ancora da scoprire e desiderare. Abbiamo ancora il coraggio di desiderare, dopo tutte le informazioni e le costrizioni che influenzano il nostro scegliere? BYE BYE è un ricordo, un insieme di immagini, suoni e azioni. BYE BYE è un punto di vista che permette di concretizzare il concetto – complesso – di censura nell’idea – semplice – dell’assenza che la censura causa, determinando l’impossibilità di continuare ad esprimersi. La censura diventa strumento di costruzione di buchi e vuoti nella nostra stessa esistenza. BYE BYE è un gioco in cui bisogna scoprire cosa manca. Un unico sistema coreografico che si trasforma a seconda della propria libertà. Nella nostra ricerca non abbiamo raccontato la censura mostrando gli strumenti dei censori e forse abbiamo a tratti anche rinunciato a raccontarla. Nella nostra indagine abbiamo semplicemente cercato di porre alcune domande a noi stessi e, metaforicamente, a tutti. Il lavoro nasce come una creazione collettiva in cui io e la drammaturga Linda Dalisi abbiamo semplicemente messo insieme i pezzi. Si tratta di frammenti che fotografano differenti possibilità, a cui viene però negata qualsiasi completezza, come accade a quei libri, film, spettacoli, quadri, idee, a cui la censura ha sottratto il diritto a essere compiuti. Dov’è la logica che spiega questa mutilazione? Da dove nasce questo terribile potere? BYE BYE è un concerto in cui la musica la fanno i cinque performers Ornella Balestra, Filippo Porro, Andrea Rizzo, Valerie Tameu e Isacco Venturini che insieme all’intera squadra tecnica e artistica hanno messo a disposizione le loro storie e le loro azioni per un atto di scelta e ricordo. BYE BYE è un omaggio a tutte le donne e a tutti gli uomini che il potere di turno ha nascosto ed eliminato, “bucando” le loro vite in nome di un’idea di “giustizia”. Un concerto per tutti noi che cerchiamo disperatamente di colmare i nostri buchi e di costruire. BYE BYE è un lavoro complesso come può essere complesso solo un sogno, un desiderio, una speranza dove il proprio corpo e quello dell’altro sono come un luogo comune da cui partire o forse ripartire».
Alessio Maria Romano (Palermo 1978) si diploma come attore presso la Scuola del Teatro Stabile Torino. Contemporaneamente si diploma in Analisi del Movimento Laban/Bartenieff (C.M.A.) in U.S.A. e in U.K. approfondendo così il suo interesse per il movimento scenico e la pedagogia del movimento. Studia con Luca Ronconi nel primo corso del Centro Teatrale Santa Cristina. Studia con Raffaella Giordano all’interno del percorso biennale Scritture per la danza Contemporanea. Lavora per la Compagnia del Teatro Stabile di Torino come attore dal 2000 al 2005 con diversi registi fra cui Mauro Avogadro e Giancarlo Cobelli. Lavora con Luca Ronconi come assistente ai movimenti scenici del progetto Domani e dello spettacolo Itaca. Sempre per Ronconi firma i movimenti scenici di Fahrenheit 451 e i movimenti coreografici della Turandot al Teatro Regio di Torino. Collabora per la preparazione fisica degli attori e i movimenti scenici/coreografici con Carmelo Rifici (Tre sorelle, La Signorina Julie, I Giusti, La Tardi Ravveduta, Il Nemico, Il gatto con gli Stivali, Fedra, Medea, I puritani, Elektra e il progetto BUIO) e Valter Malosti (Sogno di una notte di mezza estate, La Signoria Julie, Lo stupro di Lucrezia, Amleto, Arialda, Antonio e Cleopatra e Akhenaton, Il giardino dei ciliegi). Cura i movimenti coreografici di Coefore ed Eumenidi per il centenario dell’Istituto Nazionale del dramma antico di Siracusa, con la regia di Daniele Salvo. Lavora per Sonia Bergamasco per i movimenti scenici di Louise e Renèe al Piccolo Teatro di Milano nella primavera 2017. Collabora con Andrea De Rosa per la realizzazione di Baccanti al Teatro Grande di Pompei nel giugno 2017. Nel 2014 è assistente al corso di diploma Laban/Bartenieff presso L’I.M.S. presso la University of Utah, U.S.A. Coordinatore didattico e docente di training fisico/movimento scenico presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino. Docente di “movimento espressivo” presso la Scuola del Teatro Piccolo di Milano e il Centro Teatrale Santa Cristina di Luca Ronconi. Fonda, insieme a Maria Consagra, “Thymos” centro studi Laban/Bartenieff di pedagogia del movimento. Autore del solo Maleficio ispirato a F. G. Lorca. Finalista al premio Equilibrio 2012 con il lavoro Sogni italiani. Nel Febbraio 2016 fonda la compagnia A.M.R. con il lavoro/studio Dispersi. Premio nazionale della critica (ANCT) 2015 come pedagogo e coreografo teatrale. Premio Leone d’argento per il Teatro alla Biennale Teatro 2020.
TORINODANZA | I PARTNER
Torinodanza 2020 è un progetto realizzato da Torinodanza festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo, con il sostegno di MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino, partner Intesa Sanpaolo.
Rai Cultura e Rai Radio3 si confermano anche quest’anno Media Partner di Torinodanza.
Il festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
INFO BIGLIETTERIA
TEL 011 5169555 / NUMERO VERDE 800 235 333
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino:
Teatro Carignano, Piazza Carignano 6 – Torino
Vendita on-line:
Info: info@torinodanzafestival.it
Alessio Maria Romano Leone d’argento per il Teatro
consegnato lunedì 14 settembre – Arena (Giardini) – ore 12.00
Con il Leone d’argento è mia intenzione segnalare un’altra figura fondamentale nel teatro, che è il pedagogo, colui che dà inizio al tutto, occupandosi di trovare ed esaltare talenti prendendosene cura fin dagli esordi. Il Maestro Alessio Maria Romano, nonostante la giovane età, ha messo a servizio tutto il suo sapere occupandosi dei giovani, in qualche modo, oserei dire, ha plasmato futuri Leoni d’argento. Pedagogia come crescita e conoscenza. Alessio Maria Romano è regista e coreografo, si occupa di formare gli attori attraverso la disciplina della coreografia, insegnando agli attori quanto sia necessaria, soprattutto per la nuova figura dell’attore-performer, la consapevolezza del proprio corpo, e quanto un gesto teatrale possa essere più incisivo di una battuta. L’attore è colui che con il gesto e il movimento sa incidere lo spazio scenico, e con la propria voce incide il silenzio. La dedizione di Alessio Maria Romano è riconosciuta da tutto il mondo teatrale, grazie alla cura con cui ha seguito e segue ogni suo singolo allievo, prendendosi la responsabilità della consegna nel mondo lavorativo e professionale. Il Maestro Alessio Maria Romano è consapevole che non esiste un metodo di insegnamento ma che ogni allievo ha bisogno di un suo metodo che metta in discussione soprattutto il metodo stesso. Questa cura rara, questa dedizione, la possiamo vedere anche nei lavori di cui Alessio Romano firma la regia e la coreografia. (Antonio Latella)
In passato il Leone d’Argento, dedicato alle promesse del teatro o a quelle istituzioni che si sono distinte nel far crescere nuovi talenti, è stato attribuito a Rimini Protokoll (2011), Angélica Liddell (2013), Fabrice Murgia (2014), Agrupación Señor Serrano (2015), Babilonia Teatri (2016), Maja Kleczewska (2017), Anagoor (2018), Jetse Batelaan (2019).
(Foto: Leone d’argento_AMRomano__courtesy of La Biennale di Venezia©Andrea Avezzù)
Michele Olivieri