KILLING DESDEMONA
Uccidere Desdemona è come spegnere una visione tutta femminile e fragile del mondo, far cessare un incanto, forse un mistero. L’uomo ammazza quando non può possedere. Nel dramma di un femminicidio, il più famoso del teatro, Desdemona è circondata da maschi, una fragilissima donna con la forza di un usignolo, una simil Edith Piaf, urla il suo diritto di essere così com’è. “Killing Desdemona” risulta anche un manifesto danzato della libertà creativa. Con partitura musicale scritta ed eseguita dal vivo dal famoso compositore berlinese Jochen Arbeit, chitarrista degli Einstürzende Neubauten e degli Automat ed ex membro di un altro gruppo mitico della scena degli anni Ottanta di Berlino, Die Haut, maestro del noise elettronico contemporaneo, che tenderà un filo dall’inizio alla fine, per portare lo spettatore dal sogno alla rottura. Lo spettacolo nasce da un’idea di Michela Lucenti e Maurizio Camilli, con la regia della stessa coreografa Michela Lucenti in scena con la compagnia “Balletto Civile”. Gli spettacoli di Balletto Civile hanno molteplici ispirazioni che vanno dalla rilettura, spesso irriverente, dei grandi classici del Teatro della Danza e della Musica (La Sagra della primavera di Stravinsky, le Troiane di Euripide, Il Pomeriggio del Fauno, etc.) passando dalla drammaturgia originale di autori italiani (Alessandro Berti, Maurizio Camilli, Silvia Corsi, etc.) fino alla messa in scena di grandi autori stranieri (L’Amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff). Il Teatro Stabile d’Innovazione del FVG sostiene in residenza i primi anni di lavoro della compagnia che si stabilisce nel Teatrino di S. Osvaldo all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Udine. Tra il 2005 e il 2007 inizia la collaborazione di Michela Lucenti e Balletto Civile con Valter Malosti (con il sostegno del Teatro Stabile di Torino). A giugno 2007 Ismael Ivo, direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia, chiama Michela Lucenti al suo fianco per lo spettacolo “Il mercato del corpo”, l’anno successivo commissiona alla coreografa un nuovo spettacolo, “Creatura” (coprodotto dalla Fondazione Teatro Due) che debutta alla Biennale di Venezia nel 2008. Dal 2009 la compagnia è stata in residenza presso la Fondazione Teatro Due di Parma. Dal 2013 anche la Neukoellner Oper di Berlino appoggia Balletto Civile producendo e ospitando nella capitale tedesca gli spettacoli “Brennero Crash” (2013) e “Pizzeria Anarchia” (2015 – coprodotto dal Festival Musik Theater Tage di Vienna, che ne ha ospitato il debutto).Dal 2015 Balletto Civile ha intrapreso un rinnovamento artistico importante, attivando una residenza “diffusa”, suddivisa tra la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova che, oltre a sostenere e coprodurre parte della creazione artistica, ha affidato a Michela Lucenti la Direzione Artistica del Festival Resistere e Creare, e il Comune di La Spezia, che ha messo a disposizione di Balletto Civile alcuni spazi presso il Centro Dialma Ruggiero per il quotidiano lavoro di ricerca. / In scena al Teatro dell’Arte, Triennale di Milano dal 22 al 25 settembre. Info e prenotazioni: tel. 02 72434258 | biglietteria@crtmilano.it / (ph Andrea Macchia)
Michele OLIVIERI