CENERENTOLA
“Cenerentola” è una delle fiabe più popolari al mondo. Ne esistono trecentoquarantacinque varianti diverse e, dopo Pinocchio e Hansel e Gretel, il Teatro Stabile di Torino l’ha scelta come storia da raccontare a grandi e piccini. La regia è affidata a Marco Lorenzi che scrive: “Il professor Andrew Lang sostiene che un popolo senza abiti e senza scarpe non avrebbe mai potuto inventare Cenerentola, e partendo da questo ho immaginato al centro della nostra storia un grande armadio da cui usciranno piogge di scarpe e vestiti – simbolo di questa storia – ma anche sorellastre, matrigne, principi, fatine improvvisate, castelli e case. Un armadio che custodirà la musica della nostra storia, ma che conterrà anche tutti i rapporti e i nodi che la attraversano. Perché in Cenerentola non ci sono draghi da sconfiggere, streghe da bruciare nel forno o giganti da raggirare. C’è una famiglia, una madre-matrigna e tre sorelle. C’è l’invidia e la gelosia, la competizione e l’umiliazione, la sopraffazione e l’ingiustizia. Ma ci sono anche la speranza e il riscatto grazie a un incontro speciale con una persona speciale”. Marco Lorenzi è nato a Roma nel 1983. Si diploma nel 2006 presso la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino, lavorando successivamente in spettacoli prodotti da alcuni tra i più importanti teatri stabili italiani. È stato diretto da registi come Peter Brook, Antonio Latella, Bruce Myers, Claudio Longhi. Nel 2010 ha fondato la compagnia teatrale Il Mulino di Amleto, con la quale ha allestito Gl’Innamorati di Carlo Goldoni, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, unico spettacolo italiano ospite del Bejing Fringe Festival di Pechino nel settembre 2014. In scena al Teatro Coccia di Novara, sabato 19 dicembre ore 16.00 e domenica 20 dicembre alle ore 16.00. “Cenerentola” da Charles Perrault con Mauro Bernardi, Giorgia Cipolla, Roberta Lanave, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto. Adattamento e regia di Marco Lorenzi. Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale (foto di Andrea Macchia). www.fondazioneteatrococcia.it
Michele OLIVIERI