BALLETTO DI MILANO A LUGANO
Il Balletto di Milano è tra le realtà italiane di maggior prestigio. Per la gioia degli amanti della danza ticinesi e non solo, ogni anno ritorna anche a Lugano dando modo di far apprezzare nuovi ed emozionanti balletti. Emozione infatti è la parola d’ordine, grande qualità artistica il denominatore comune di tutte le produzioni. Prima assoluta per “Carmen” che arriva a Lugano il 13 novembre dopo l’applauditissima anteprima estiva al Teatro Greco di Taormina. L’esclusiva lettura vede la bella e seducente gitana, quintessenza di femminilità, in un ammaliante faccia a faccia con il suo Destino. Un Destino che le farà incontrare Don Josè ed Escamillo e che la accompagnerà fino alla morte. Ispirato alla novella di Prosper Mérimée e all’opera di George Bizet il balletto è particolarmente coinvolgente per le belle scene e costumi ispirati a Pablo Picasso e al cubismo e le vivaci coreografie che accompagnano in una solare atmosfera spagnoleggiante. Zingari, soldati e sigaraie, ma su tutti lei, l’affascinante Carmen di Alessia Campidori che sin dal suo primo apparire nella celeberrima Habanera domina la scena attirando su di sé tutte le attenzioni e gli sguardi. Per gli appassionati di danza non c’è Natale senza “Schiaccianoci”, una fiaba amata da tutte le generazioni. Dalle gioiose danze dei bambini intorno all’albero di Natale, al sogno di Clara in cui prendono vita topi, soldatini e fiocchi di neve, al magico viaggio della giovane con il suo Principe in un apoteosi di colori e danze. Il celebre balletto ritorna dunque anche quest’anno il 4 dicembre nella versione briosa e divertente, ma altrettanto elegante e ricca di virtuosismi, firmata da Federico Veratti e Marco Pesta. È il precettore Drosselmaier, magistralmente interpretato da Alessandro Orlando, a condurre la vicenda riuscendo a far rivivere ancora una volta la magia della fiaba. Brilla nel ruolo della protagonista la ventenne Giordana Roberto. Al suo fianco Federico Mella, principe elegante e virtuoso. Contenuti altissimi per “Jesus, the Passion”. Il balletto, già considerato un cult della Compagnia, è infatti dedicato alla Passione di Cristo e arriva a Lugano in marzo dopo aver già emozionato migliaia di spettatori. Conquista per l’efficace scenografia essenziale e moderna di Marco Pesta, per la bella coreografia di Federico Veratti, ma soprattutto per la convincente interpretazione. Superlativo Alessandro Torrielli nel ruolo di Gesù ed altrettanto bravi tutti gli altri protagonisti. Una nota per la scelta musicale che unisce due mondi, oriente ed occidente. Al geniale Mozart, la cui musica contiene tracce di trascendenza, è stato accostato il francese Huges de Courson i cui arrangiamenti con strumenti orientali e motivi popolari egiziano-palestinesi creano un’atmosfera che porta nell’ambiente originale. Santo Stefano a Teatro quest’anno non è dedicato alla danza, ma a circo e magia. Sarà un insolito Capitan Uncino a condividere con il pubblico l’importanza del sogno. Va in scena “Peter Pan e la scatola magica”, un divertentissimo spettacolo tra circo e magia per tutti, per i bambini ma anche per quelli che sono diventati grandi e sanno ancora sognare. La vita senza sogni che vita è? Perché, come diceva Mark Twain, “non abbandonare le tue illusioni, una volta perse, tirerai lo stesso a campare, ma la vita non sarà più vera vita”. Ideato ed interpretato da Giovanni Anchisi/Magicus. Info: biglietteria on line: www.starticket.com (punti vendita: MANOR – COOPCITY – LA POSTA = 078 8828106 – info@ballettodimilano.it).
Michele OLIVIERI