Di là del faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento.
A Palermo, è stata presentata la mostra, “Dì là del faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento. Una ricca collezione di oltre 100 opere, sul tema del paesaggio, dipinto da artisti siciliani o stabilmente attivi in Sicilia. La mostra, organizzata da Civita Sicilia negli spazi espositivi di Villa Zito è curata da Sergio Troisi e Paolo Nifosì. L’evento promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro- Italia e Mediterraneo, è unico nel suo genere proprio perché è la prima volta che artisti siciliani vengono riuniti in una sola rappresentazione. Il messaggio che si vuole trasmettere attraverso questa innovazione è poter ricostruire un’immagine più verista dell’isola con particolare riferimento ai suoi luoghi incontaminati. Grazie al corpus delle opere si riesce a ricreare un excursus artistico di altissimo valore, come ci spiega il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro, proprio perché si lascia spazio alla pittura vedutista e alla sua evoluzione a cavallo tra i primi dell’Ottocento e la Grande Guerra. Il visitatore riesce così a cogliere tutta la sostanza della Sicilia del XIX secolo grazie a i suoi contrasti, i paesaggi a tratti aspri e a tratti struggenti e gli spaccati delle sue maggiori città come l’affascinante Palermo che ospita
l’evento. L’uomo viene dipinto nelle sue principali e variegate mansioni, dalla pesca all’agricoltura fino al duro lavoro delle miniere. Oltre un secolo di storia che partendo dai topoi puramente figurativi della cultura neoclassica e del primo periodo romantico sposta l’attenzione su un aspetto più immaginativo del paesaggio per mettere in luce anche le voci contraddittorie come afferma uno dei curatori della mostra, Paolo Nifosì “l’esaltazione di una coscienza nazionale di stampo romantico il fitto scambio linguistico con la geografia artistica nazionale e internazionale…”.
Una “grande bellezza” italiana.
La mostra chiuderà i battenti il 9 gennaio del 2015.
immagine: L’arrivo inatteso di Francesco Lojacono:
Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica – foto Paolo Soriani, Roma
Silvia BERLINGUER