Grande successo per il Salone del Libro

Il Salone Internazionale del libro di Torino ha concluso la sua 27°edizione alle ore 22 di lunedì 12 maggio con un incremento di visitatori di circa il 3%. Un segno molto positivo riguarda le vendite dei libri dei grandi editori. La media è stata tra il 10 e il 20% fino ad arrivare a picchi del 50% per Sperling & Kupfer che ha presentato tra le novità la “moglie magica” di Sveva Casati Modignani, e Frassinelli con “Storia di una ladra di libri” di Markus Zusak. Sveva Casati Modignani, è una delle firme più amate tra gli scrittori contemporanei, i suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi e hanno totalizzato oltre undici milioni di copie vendute. L’autrice ripercorre grazie alle vicende familiari e sentimentali, la storia del nostro Paese, mettendo al centro il ruolo della donna nel contesto reale di ieri e di oggi. Nella “moglie magica” la scrittrice milanese affronta il delicato tema della violenza domestica. “Storia di una ladra di libri” è stato uno dei grandi successi del Salone del libro di Torino, un romanzo che ha venduto 8 milioni di copie in tutto il mondo. Ambientato nella Germania nazista, sullo sfondo di uno scenario catastrofico, una bambina di nove anni intraprende la sua carriera di ladra, inizialmente ruba qualche mela spinta dalla fame, ma poi si accorge che il vero e prezioso oggetto dei suoi furti diventano i libri perché rubarli significa salvarli e soprattutto salvare se stessa. Un altro indiscutibile successo è stato quello della scrittrice Simonetta Agnello Hornby, autrice de “la mia Londra” della casa editrice Giunti, l’autrice ha scritto un libro che è come una mappa, dove si intrecciano episodi, memorie, confessioni e incanto nell’affascinante capitale inglese che si trasforma rapidamente pur mantenendo integre le sue radici profonde. Nella Sala Rossa, la prestigiosa Casa editrice Carocci ha presentato la “Storia dell’italiano scritto” in tre volumi, curata da Giuseppe Antonelli, Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin, alla conferenza sono intervenuti: Enrico Testa, Stefano Bartezzaghi, Stefano Salis e Tiziano Scarpa. La storia dell’italiano scritto è molto più di un’opera in tre volumi, è un passaggio necessario per conoscere la storia della nostra lingua italiana che ha conquistato una posizione centrale nel panorama delle humanae litterae. I tre volumi sono dedicati rispettivamente alla poesia, alla prosa letteraria e all’italiano dell’uso, si propongono di mettere in risalto le ultime innovazioni metodologiche per ricostruire un’importante parte della storia linguistica attraverso l’utilizzo dell’italiano scritto nelle sue diverse forme. Il risultato, ampiamente discusso nel corso della conferenza è stato quello di creare una preziosa mappa aggiornata quale strumento di interpretazione della nostra complessa storia linguistica a firma dei massimi specialisti italiani. Una raccolta per gli specialisti del settore e a tutti quelli che vogliono conoscere, il patrimonio linguistico che c’è a capo della nostra cultura. Quest’anno anche l’attenzione per l’editoria digitale e per l’innovazione legata al mondo dei libri ha registrato un incremento, testimoniato dall’apprezzamento riscosso dalle 10 startup ospitate al Salone, nell’area Book to the future. Grande attenzione anche alla cultura enogastronomica con Casa CookBook e gli oltre 50 incontri tra showcooking, degustazioni e presentazioni di libri andati in scena nella Show Kitchen by Valcucine. Un altro traguardo per la cultura, conquistato nell’affascinante città italiana sabauda.

                                                                                                      Silvia BERLINGUER

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