MARCELLO COME HERE!

Mastroianni

 

 

 

Dall’1 al 23 dicembre presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta “Marcello Come Here! Omaggio in 16 film a Marcello Mastroianni”, una rassegna di sedici interpretazioni scelte nella sterminata filmografia dell’attore che è stato a lungo il volto per antonomasia del cinema italiano nel mondo, e dirette da sedici registi diversi. Dai suoi primi ruoli d’ensemble in “Vita da cani” (1950) e “I soliti ignoti” (1958) sotto la direzione di Monicelli, alla sua consacrazione da protagonista, con titoli come “Le notti bianche” (1957) di Luchino Visconti, tratto dall’omonimo racconto di Fëdor Dostoevskij e “Il bell’Antonio”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati, questa rassegna ripercorre la lunga carriera di Marcello Mastroianni con una selezione di pellicole non scontata. E ancora: “La notte” (1961) di Michelangelo Antonioni, Orso d’oro al Festival di Berlino, Nastro d’Argento e David di Donatello per la regia; “L’assassino” (1961) di Elio Petri, curata analisi psicologica dei turbamenti del protagonista; “Cronaca familiare” (1962) di Valerio Zurlini, tratto dall’omonimo racconto di Vasco Pratolini; “Ieri, oggi e domani” (1963) di Vittorio De Sica, vincitore di Oscar e Golden Globe per il quale vinse il Premio BAFTA e il David di Donatello come miglior attore protagonista; “8 ½” (1963) di Federico Fellini, vincitore di Oscar e fonte d’ispirazione per generazioni di registi; “Dramma della gelosia” (tutti i particolari in cronaca) (1970) di Ettore Scola, che gli valse il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes; “La cagna” (1972) di Marco Ferrari, tratto dalla novella Melampus di Ennio Flaiano e sul cui set conobbe Catherine Deneuve, madre della sua seconda figlia Chiara; “La donna della domenica” (1975) di Luigi Comencini, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Fruttero e Franco Lucentini; “La pelle” (1981) di Liliana Cavani; “Enrico IV” (1985) di Marco Bellocchio, libera trasposizione dell’omonima tragedia di Luigi Pirandello; “Stanno tutti bene” (1990) di Giuseppe Tornatore, vincitore del premio della giuria ecumenica al Festival di Cannes e oggetto di un remake del 2009 con Robert De Niro nella parte che fu di Mastroianni. Infine “Mi ricordo, si, io mi ricordo” (1996) di Anna Maria Tatò, sua ultima compagna, documentario confessionale e autobiografico girato nel luglio del 1996 durante le riprese di “Viaggio all’inizio del mondo” di Manoel de Oliveira, ultimo film interpretato dall’attore. Info: info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it / Tel. 02 87242114.

Michele Olivieri

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