Piccoli pezzi d’Italia ad Oslo nell’anno dell’Expo
Manca ormai pochissimo all’apertura dell’Expo 2015 con base a Milano, e la macchina del turismo ha già attivato i suoi ingranaggi.
Uno dei primi promotori è Giorgio Novello, ambasciatore italiano in Norvegia, che ha organizzato l’itinerario “Piccoli pezzi d’Italia ad Oslo nell’anno dell’Expo”: una proposta culturale già pubblicata sul sito dell’ambasciata d’Italia.
Quest’iniziativa ha come proposito primario quello di pubblicizzare opere di artisti rinascimentali tra i quali è obbligatorio citare: Tiziano, El Greco, Andrea della Robbia e il Giambologna, e i moderni o contemporanei come Renzo Piano, Enzo Cucchi, Monica Bonvicini, Ettore Sottsass, Arrigo Minerbi, Gino Scarpa, che hanno alcune delle loro opere esposte proprio nei musei norvegesi. Non solo arte però, infatti durante gli incontri organizzati verranno ricordati, tra gli altri, esploratori come Umberto Nobile e Carlo Mauri, e il vincitore del Nobel per la Pace Ernesto Teodoro Moneta. L’itinerario studiato da Novello, attraversa musei, gallerie, parchi, edifici religiosi, comprendendo il lungomare, il centro storico e gli immediati dintorni di Oslo.
Per concludere in maniera convincente e curiosa questo programma, è stato pensato di includere anche le testimonianze di grandi norvegesi che, tra fine Ottocento e fine Novecento, hanno amato l’Italia e sui quali il nostro Paese ha avuto una considerevole importanza, tra i quali ci sono inevitabilmente: Henrik Ibsen, Sverre Fehn, Emanuel Vigeland.
A riguardo di questa iniziativa, l’ambasciatore Novello ha dichiarato: “Nel 2015 l’Esposizione Universale di Milano attirerà venti milioni di visitatori, diversi dei quali proverranno dalla Scandinavia e dalla Norvegia. Anche allo scopo di offrire a questi ospiti una ‘anteprima’ del nostro Paese, l’itinerario presenta venti tappe che raggruppano decine di significative testimonianze della multiforme presenza nella capitale norvegese di pittori, scultori, architetti, letterati, designer, esploratori artici, ingegneri, filantropi e gastronomi italiani. I rapporti tra Norvegia ed Italia sono intensi, molto più stretti di quanto potrebbe far immaginare la distanza geografica e la diversità climatica”.
“Piccoli pezzi d’Italia ad Oslo nell’anno dell’Expo” è stato sostenuto dalla collaborazione del Comitato di Oslo della Dante Alighieri e l’Associazione “Italiani in Norvegia”. Un’iniziativa imperdibile non solo per tutti gli scandinavi, ma anche per gli italiani che vi risiedono.
Marisol BERTERO