CARAVAGGIO, UN MANIFESTO D’AMORE NEL BRANO LENNON

Caravaggio, ecclettico artista di Latina, ci regala un altro energico singolo, “Lennon” prodotto da Orangle Records e distribuito da Universal Music Italia. In questo pezzo Andrea Gregori, in arte Caravaggio, spinge il piede sull’acceleratore nello spazio della sua atmosfera sognante, che da anni rappresenta il picco durante i suoi concerti live, e che ha sempre esercitato un grande fascino sul pubblico.

“Lennon” è un brano dalla melodia romantica e psichedelica, a cui l’artista è molto legato affettivamente, essendo stato uno dei suoi primi idoli John Lennon, regala una storia nel suo testo che reputiamo di grande attualità.

“Avrei voluto essere John Lennon e scrivere qualcosa d’importante per l’umanità”

E’ l’incipit che apre il brano Lennon, “Un’istantanea di quella che è stata la mia vita tra delusioni, sogni e amori – racconta Caravaggio – In Lennon parlo di quel viaggio dall’adolescenza all’età adulta che tutti conosciamo (chi non è stato almeno una volta ad Amsterdam in quella stagione), dei sogni artistici che si infrangono nell’impatto con la realtà, dell’amore (il primo, il più archetipico) e della sua assenza (un’oscura figura genitoriale).”

Lennon porta lo spettatore dentro la testa dell’artista, uno spazio dalla personalità unica e indistinguibile, che muta e prende forma mano a mano che le emozioni proseguono nel loro crescendo. Una vera e propria storia espressa attraverso una scrittura delicata e avvincente che contraddistingue l’artista, oltre all’uso l’uso sapiente di una vocalità multistratificata, attraverso l’interpretazione di diversi registri (con un occhio di riguardo al falsetto, ormai un marchio di fabbrica).

Questo concetto rappresenta l’obiettivo che Caravaggio, lagato alla sua particolare sincerità stilistica, nella creazione musicale, in cui mette il cuore e tutto se stesso senza maschere. “Posso scrivere solo di ciò che conosco e che ho sperimentato sulla mia pelle” – spiega l’artista.

Un’obliettivo ampiamente perseguito anche con le canzoni precedenti, accolto da pubblico e stampa, con recensioni entusiaste sui principali magazine di settore e con interviste, in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche di qualità sulle reti nazionali e sulle principali reti regionali e locali. Successo confermato dall’esperienza di Musicultura 2021 – che vede Caravaggio al 3° posto sul podio, tra gli 8 finalisti – e dal pubblico (“Le donne di Botero” ha superato gli 80 mila stream su Spotify in meno di 2 mesi).

Un percorso da solista che vede i suoi inizi nel singolo “Gli impressionisti” e che prosegue anche nella dimensione live con l’uso di scenografie firmate dalla pittrice italiana Ersilia Sarrecchia, a conferma dell’unione tra la musica di Caravaggio e l’arte pittorica.

Attraverso l’interpretazione e l’uso del trucco, le immagini mettono in scena la trasformazione dell’artista, che mettendo in mostra il suo lato irrazionale può sentirsi davvero libero. Gli studi in sceneggiatura e scrittura creativa e una formazione musicale che guarda ai suoni contemporanei rendono l’intera produzione di Caravaggio fresca e consapevole, riportando nei suoi brani una visione lucida e coerente della propria età e delle sfide della sua generazione.

“Per l’arrangiamento mi sono avvalso ancora una volta della collaborazione col producer Oniq, sodalizio che prosegue da ormai ben tre singoli. Il suo sound è sempre riconoscibile, indie-pop contaminato da sonorità sinth/funk/80’s che tengono l’ascoltatore incollato al pezzo dall’inizio alla fine. Mix e mastering sono stati affidati alle mani sapienti di ottimi professionisti del settore quali Marco Strada (STS Recording Studio) e Andrea De Bernardi (Eleven Mastering). Il videoclip del brano è stato realizzato in collaborazione con Alessandra Chicarella, artista molto attiva di Latina che ha realizzato i dipinti di John Lennon. La motion graphic è stata realizzata da Luca Joss Viani della G7 Production. Abbiamo perseguito insieme l’idea di un video ipnotico, quasi psichedelico, che mantenesse però l’eleganza e l’approccio minimalista dell’arrangiamento. Una citazione speciale per la realizzazione di questo progetto va al prezioso lavoro di affiancamento e consulenza di Riccardo Brizi della RB Music Records, che ringrazio infinitamente per la fiducia, la presenza e la grande professionalità.”

Caravaggio official website:

www.caravaggiomusic.it

Instagram: @caravaggioofficial

Spotify Caravaggio:

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