BLINDUR live al MEI di Faenza all’interno dell’evento “Voci X Patrick – La musica e l’arte per Patrick Zaki”

BLINDUR live al Mei di Faenza, per l’evento “Voci X Patrick – La musica e l’arte per Patrick Zaki” in programma sabato 2 ottobre, organizzato da Amnesty International Italia, MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e Voci per la Libertà, per tornare ad accendere i riflettori sullo studente egiziano incarcerato più di un anno fa.

L’appuntamento, previsto dalle ore 15 alla Galleria del Voltone della Molinella, nel centro storico, oltre a prevedere la mostra con i poster vincitori di “Free Patrick Zaki: prisoner of conscience”, e gli interventi di Giordano Sangiorgi, patron del MEI, Rita Monticelli, coordinatrice del Master Gemma all’Università di Bologna, Michela Montevecchi, senatrice della commissione diritti umani, Iustina Mocanu di Amnesty International Gruppo universitario Bologna e Roy Paci vincitore del Premio Amnesty 2019 nella sezione Big, vedrà, tra gli altri, anche il set acustico di Blindur.

A seguito della performance pomeridiana, la formazione guidata dal cantautore e produttore Massimo De Vita, terrà un secondo live in serata, in Piazza Nenni, in qualità di vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione emergenti, a Voci per la Libertà 2021, con la canzone “3000x”.

Quest’ultimo importante riconoscimento si aggiunge alla già costellata carriera di Blindur, che nel solo 2020 ha ottenuto ulteriori prestigiose conferme in alcune delle principali rassegne nazionali: la band, infatti, si è aggiudicata la vittoria del Premio AFI e del Premio della Critica alla XXXI edizione di ‘Musicultura’ e della Targa “Beppe Quirici” per il miglior arrangiamento al Premio Bindi 2020.

Tra le più recenti partecipazioni figura anche la presenza di Massimo De Vita nel docufilm “Vinilici – Perché il vinile ama la musica”, disponibile su Amazon Prime Video, per il quale Blindur ha realizzato parte della colonna sonora.

Fin dalla sua formazione, Blindur ha all’attivo due album in studio, numerosi premi (Premio De André, Premio Pierangelo Bertoli, Premio Biscaglione “Sotto il cielo di Fred”, tra gli altri) e partecipazioni in importanti festival internazionali, realizzando oltre 350 concerti in tutto il mondo con aperture che vanno da Damien Rice a Jonathan Wilson, passando per Niccolò Fabi, Cristina Donà, Tre allegri ragazzi morti e numerosi altri.

BLINDUR – BIOGRAFIA

Blindur è il progetto di Massimo De Vita, cantautore e produttore.

Dal 2014 al 2018 Blindur è stato un power duo, composto dallo stesso Massimo De Vita e da Michelangelo Bencivenga (chitarrista / banjoista), ai quali si è poi affiancata Carla Grimaldi (violinista).

Dopo un temporaneo allontanamento di Michelangelo, Blindur ha intrapreso un nuovo percorso: nel 2018 Massimo De Vita ha registrato, quasi totalmente da solo, il secondo disco di Blindur e, parallelamente, è nata l’attuale band, della quale fanno parte, oltre a Massimo, Michelangelo e Carla, anche Luca Stefanelli (basso) e Jonathan Maurano (batteria).

Il suono di Blindur è fortemente influenzato dal rock alternativo, dal folk e dal cantautorato.

Blindur in sei anni di attività ha collezionato più di 350 concerti tra Italia, Europa e Usa, prendendo parte ad importanti festival internazionali come: Iceland Airwaves festival (2016 & 2017) a Reykjavik, SXSW festival (2018) ad Austin – Texas; People festival (2018) a Berlino; Body&Soul Festival (2015) a Westmeath;Italiart festival (2019) a Dijon.

Blindur ha pubblicato tra il 2014 e il 2016 due EP dal vivo “Casa Lavica live session” e “Solo Andata – Live in giardino”.

Blindur è stato vincitore di vari premi tra cui: premio Fabrizio De Andrè 2015; premio Pierangelo Bertoli 2015; premio Buscaglione “Sotto il cielo di Fred” 2016; premio Donida 2014; premio Discodays 2016. Nello stesso anno, Blindur è tra le 10 band rivelazione dell’anno secondo Keepon.

Nel 2017 è stato pubblicato da “La Tempesta dischi” l’omonimo disco d’esordio, entrato tra i cinque migliori dischi nella categoria “opera prima” per il premio Tenco.

Per celebrare la fine del tour 2017, che ha contato più di 90 concerti in un anno, è stato pubblicato da Manita Dischi in collaborazione con Rolling Stone Italia, l’Ep “Mozzarella session”, una raccolta di cover, in cui Blindur ha duettato con Malmö, Dellera e Xabier Iriondo degli Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, Espana Circo Este, Luca Romagnoli del Management.

Nel 2017 Blindur ha partecipato anche a “Tregua 1997-2017 Stelle Buone”, riedizione del celebre album di Cristina Donà, duettando con la stessa Donà nel brano “Piccola Faccia”.

Insieme a Carlo Verdone, Renzo Arbore, Elio e le storie tese, Mogol e altri, Blindur è tra i protagonisti del docufilm “Vinilici – perché il vinile ama la musica” di Fulvio Iannucci (2018 – Mescalito film), per cui ha curato anche parte della colonna sonora; il docufilm è stato presentato al “RIFF – Rome Independent Film Festival” e è stato in tutte le sale a partire dal 20 novembre 2018 e disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video dal dicembre 2020.

Dal dicembre 2018 Blindur, insieme ad altri artisti, è parte dello spettacolo / laboratorio “gli ultimi saranno”, che porta musica, teatro e improvvisazione nelle carceri italiane.

Il 19 Aprile 2019 esce, per La Tempesta dischi, il secondo disco di Blindur, intitolato “A”, anticipato dai singoli “Invisibile agli occhi” e “Futuro Presente”.

Link video “Invisibile agli occhi”: 

Link video “Futuro presente”: 

Nel 2020 Blindur è tra i finalisti vincitori della XXXI edizione di Musicultura, dove, durante le serate finali, vince il Premio della Critica e il Premio AFI.

Nello stesso anno si qualifica anche fra i finalisti del Premio Bindi, vincendo anche la Targa Beppe Quirici per il miglior arrangiamento.

Il 3 luglio 2020 esce “3000remiX”, EP contente 7 versioni inedite, rimasterizzate e remixate del brano “3000X”, contenuto nel disco “A”.

A luglio 2021 Blindur vince il Premio Amnesty International Italia, sezione emergenti, a Voci per la Libertà 2021.

Blindur ha collaborato in ambito internazionale con vari artisti come:

Damien Rice, per il quale è stato open act e con cui ha duettato durante il suo primo concerto a Napoli nel 2017, replicando nel 2018 al Leuciane Festival di Caserta e al People Festival di Berlino;
J Mascis, cantante chitarrista dei Dinosaur JR, che ha affidato a Blindur le aperture del suo ultimo tour italiano nel 2019;

JT Bates, batterista con Bon Iver, Big Red Machine e altri, con il quale Blindur ha registrato alcune tracce del suo disco “A”;

Jonathan Wilson, già produttore di Father John Misty e chitarrista di Roger Waters, per il quale è stato open act nella data romana del suo tour 2018; Gyda Valtirsdottir, cantante, violoncellista e fondatrice della band islandese Mum, con la quale Blindur ha duettato all’anteprima del Disorder festival 2019 (Eboli – Sa).

Johnny Rayge, cantautore irlandese, con il quale ha realizzato un tour di 11 date in Italia nel 2014;
Barzin, cantautore e poeta canadese, per il quale è stato open act nella data napoletana del suo ultimo tour europeo nel 2016.

Inoltre collabora costantemente con Birgir Birgisson (storico fonico e produttore di Sigur Ros, Bjork e altri) e Paolo Alberta (fonico per Ligabue, Negrita e altri).

Blindur, negli anni, è stato anche gruppo spalla nei concerti di numerosi artisti italiani come:

Niccolò Fabi, Cristina Donà, Calcutta, Tre allegri ragazzi morti, Iosonouncane, Zen Circus, Giovanni Truppi, Riccardo Sinigallia, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Dellera, Dimartino, Giorgio Canali e Rossofuoco,ù Cesare Basile, Il Pan Del Diavolo, Sick Tamburo, Dente, Management, Nobraino, Il disordine delle cose, Bandabardò,  Perturbazione e altri.

“Foto di classe” – Video ufficiale

“Aftershock” – Video ufficiale

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