“L’OSTERIA DEL PALCO” il libro di FRANCESCA AMODIO sui 25 anni del MEI con prefazione di OMAR PEDRINI

La casa editrice faentina POLARIS ha pubblicato – il 5 ottobre 2020 – il libro della  giornalista musicale FRANCESCA AMODIO dal titolo “L’OSTERIA DEL PALCO – Storie gastromusicali di musicisti on the road”

Un particolare omaggio alla storia del MEI–Meeting Etichette Indipendenti, il festival di Faenza ideato da Giordano Sangiorgi che ogni anno riunisce le più importanti produzioni discografiche indipendenti ed emergenti d’Italia, che celebra  lo sposalizio tra musica, viaggio e gastronomia. Sulla scia degli ideali di libertà  ed indipendenza, nella musica così come nella vita, 25 musicisti hanno raccontato  la loro idea di arte, di musica, di cibo e di viaggio attraverso racconti sinceri, liberi  e senza filtri, in cui la distanza fra persona e personaggio si è ridotta fino a  scomparire, spesso in un buon calice di rosso. Con la prefazione di Omar Pedrini,  il libro raccoglie 25 interviste agli artisti che in questi 25 anni hanno segnato la storia  della rassegna, tutte precedute da un’introduzione di Francesca Amodio, la quale  associa ogni artista ad una pietanza.  

Francesca Amodio – Ph. Enrica Martiradonna

Questi gli artisti intervistati: 

1. A Toys Orchestra 

2. Paolo Benvegnù 

3. Giulio Casale 

4.Teresa De Sio 

5. Fulminacci 

6. Roberto Gatto 

7. Mauro Ermanno Giovanardi 

8. Gnut 

9. Il Muro del Canto 

10. La Rappresentante di Lista 

11. Petra Magoni 

12. Mai Mai Mai 

13. Management 

14. Meganoidi 

15. Mòn 

16. Erica Mou 

17. Perturbazione 

18. Enrico Rava

19. Riccardo Sinigallia 

20. Alessandro Sipolo 

21. The Bastard Sons Of Dioniso 

22. The Niro 

23. The Zen Circus 

24. Giovanni Truppi 

25. Umberto Maria Giardini 

Omar Pedrini ha dichiarato: «Qui dentro troverete interviste straordinarie dove  musicisti e cantanti raccontano il loro rapporto con il cibo e la loro musica. Dalle  osterie care agli Zen Circus al ristorante in Grecia della famiglia Sinigallia, passando  per la rocambolesca avventura sanremese dei Perturbazione, scoprirete posticini  frequentati dalla grande carovana della musica indipendente, luoghi intimi o  dell’anima di altri che qui consegnano le loro privatissime emozioni e i loro posti del  cuore e del palato. Insomma un bel libro che potrebbe anche diventare una vera e  propria guida on the road per appassionati di musica, viaggi e buon cibo». 

Queste le parole dell’autrice: «Quando sono stata contattata da Giordano Sangiorgi  e Daniele Bosi per la stesura di questo libro ho accettato immediatamente, con  entusiasmo e senza esitazioni. Questo perché la stima e l’affetto che nutro per  Giordano è tale per cui non ho avuto riserve sul fatto che il progetto sarebbe stato  unico e sui generis. Il M.E.I. – Meeting Etichette Indipendenti, lo storico festival di  Faenza a cui ha dato vita ben venticinque anni fa, rappresenta tutto ciò che la  musica è per me: scambio, socialità, passione, aggregazione, assenza di  competizione, di confini, sfoggio di creatività e multidisciplinarità, cooperazione.  Sostanzialmente, vita. Il M.E.I. è un festival che con umiltà e coraggio ha tenuto a  battesimo molte delle personalità musicali dell’attuale panorama nostrano che  hanno raggiunto traguardi sorprendenti, scommesse vinte, cavalli di razza su cui  non in molti avrebbero puntato. È un festival estremamente all’avanguardia, che  non ha paura del nuovo che avanza e che, anzi, lo incoraggia e lo tiene per mano,  issando sempre ben in alto la bandiera della libertà. Ciliegine sulla torta sono state la pubblicazione da parte della casa editrice Polaris di Daniele Bosi, che da oltre tre decadi racconta proprio della libertà, quella del viaggio, un leitmotiv imprescindibile  per ogni musicista ma, in generale, per ogni essere umano, che siano viaggi della  mente o del corpo, e l’onore della prefazione di Omar Pedrini, colonna portante del  rock alternativo italiano e uomo dalla sensibilità rara. Questo libro quindi nasce per  augurare buon compleanno al M.E.I. e per farlo ho raccolto 25 testimonianze di  artisti che, nel corso di questi 25 anni, sono diventati “amici” del festival, ma non  solo; sono infatti presenti anche degli “outsider”, che hanno impreziosito questo  testo con le loro testimonianze e che condividono con il festival gli ideali di libertà  ed indipendenza. Il fil rouge del libro è lo sposalizio tra musica, viaggio e  gastronomia: tre matrici fondamentali per ciascun artista, che hanno in comune le  caratteristiche di pazienza, dedizione e quotidianità. Così come un piatto necessita  di tempo e cura per essere cucinato al meglio, anche una canzone richiede una  gestazione spesso lunga e travagliata, ma il risultato finale di entrambi ripaga di  tutti i tormenti». 

Francesca Amodio – Ph. Sonia Zaccagnino

Alla fine del libro è inoltre presente un “Itinerario Gastromusicale”, ovvero una  raccolta dettagliata delle osterie e dei ristoranti citati dai musicisti nelle interviste.  

“L’Osteria del Palco – Storie gastromusicali di musicisti on the road” è stato  presentato in anteprima al “Passaggi Festival” di Fano il 29 agosto 2020, insieme  a Giordano Sangiorgi, alla giornalista Ivana Stjepanovic e ai Meganoidi, e  ufficialmente il 04 ottobre 2020 a Faenza in occasione del venticinquesimo del  M.E.I., insieme a Giordano Sangiorgi, Vania Leone di Radio Bruno, all’editore  Daniele Bosi e all’autore della prefazione Omar Pedrini.  

(Foto in copertina: Francesca Amodio e Omar Pedrini by Gruppo Fotografico Aula 21)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *