Angi, caparbio bohémien che ha auto-prodotto un sogno colossal
Federico Angi, regista del docu-film biogragico, dedicato a Dolores Puthod, Carla Fracci & Ferruccio Soleri, 29200 PUTHOD l’Altra Verità della Realtà, sta per tornare al cinema con due nuovi lungometraggi. Questa volta neoirrealisti; si tratta dell’open mind “ITA I Tipici Anormali” una commedia dell’assurdo dai tratti fantasy/musical, franco-italiani & “The Mistery of ITA” mockumentary noir sulla realizzazione del film ambientalista e anti-bullismo, prima annunciato.

I trailer di entrambe le opere includono 200 partecipanti che, come vuole la neonata avanguardia cinematografica neoirrealista, provengono letteralmente da mezzo mondo, inglobando diversità di ogni genere. Tra i dogmi, presenti nel manifesto Neoirrealista, si può infatti evincere l’importanza di un’ amalgama perfetta tra professionisti ed esordienti; per spettacolarizzare, come sempre dovrebbe fare il cinema indie, le specialità di ognuno dietro e davanti alla MDP.
Nadia Barbuto, organizzatrice di produzione, racconta che la pre-produzione dei 2 film risale perfino al 2014, ma si è realizzata tra i fine settimana del 2018 e del 2019, nelle più svariate location che hanno concesso i propri spazzi tra cui: il Cinema Gloria di Como, l’oratorio San Giovanni Bosco di Fenegrò, l’azienda di grafica e comunicazione Red Apple International, il negozio di Giocattoli Scotti, il Castello di Vezio, Camping Ranocchio e il Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei.

Entrambi i lungometraggi low-budget di Federico Angi, sono stati co-prodotti in parte da Jing Zhang presidentessa del Centro Intercultura
Cinese Italiana, che insieme ad alcuni enti locali hanno partecipato alle strategie di produce, script e plot placement dei film co-finanziandoli in piccolissima parte; dato lo 0 budget di partenza di Angi, un caparbio bohémien che ha autoprodotto un sogno colossal, di cui al momento, ci ricorda l’art director dei lungometraggi, Marialuisa Angi, possiamo vedere solo i teaser trailer di ITA: “d’altronde siamo stati anche noi rallentati da questo binomio di decadenza e rinascita, smarrimento e ripartenza chiamato COVID… un’oscillazione irrefrenabile nella vita così come al cinema”.
E’ invece la diciassettenne, aiuto regista Sofia Pecorelli, ha districare la trama dei due prodotti audiovisivi presentati nei primi frame editi sul canale You Tube, ITA I Tipi Anormali: “ITA, raccontato dai registi
finzionali del film Orlanda Romualda e Romualdo Rolando, con un arcobaleno di inquadrature, inizia dalle rocambolesche disavventure di Alfredo, ossessivo collezionista cromatista, che dopo il divorzio da Dorotea, imprevedibile iperopope non che ex capo scout, è finalmente libero di decidere delle proprie vacanze.

Ma l’arrivo inaspettato di Dorotea e dei loro figliocci Eugenia, l’ipocondriaca vloggher germofobica e Michelangelo, il goffo visionario, dalla personalità multipla, rovinano i suoi piani. Costretti, intraprendono il viaggio verso San Polo D’Enza; dove abita Anastasia Genoveffa Annunziata, la cugina di Michelangelo ed Eugenia, prossima all’altare. Le complicazioni non si limitano all’odissea: arrivati alla fattoria, trovano l’arzilla prozia Gigiona ad accoglierli, eccentrica accumulatrice che soffre di una grave forma di sonnambulismo.
Da lei scoprono che il matrimonio, per una serie di sfortunati eventi, è da riorganizzare! Bruce, lo sposo italo-americano, non tarda ad arrivare insieme agli altri parenti, complicando il tutto. Mentre guarderete il road movie meta cinematografico ITA I Tipici Anormali al cinema, compirete un autentico nostos, tramite il quale potrete riscoprire come le nostre anormalità, siano in realtà… specialità! Invece, per quanto concerne il mockumentary sul making off, è tutt’altra storia, o quasi…

Nella parabola noir di The Mistery Of ITA, siamo catapultati in un gioco di indagini ad intervista, quasi ad ognuno di noi, attorno alla presunta scomparsa del grammofono di Edgar Degas. Sparito alla fine della
realizzazione di ITA, nell’anno pandemico 2020. Queste chiusure forzate, non semplici per noi artisti, hanno dato la possibilità di creare anche delle formule di interrogatorio a distanza, a cui io stessa ho partecipato.

Così ripercorrendo a ritroso ogni intersecamento aracnideo, dietro alla creazione di ITA, in questo innovativo film sul film, nel film, speriamo che, tra misteri e risoluzioni citazionistiche, vi strapperemo qualche risata ma anche qualche lacrima”. Conclude il regista: “L’essenza artistica di ITA, pur essendo evidenziata tra le scenografie dalle opere pittoriche dell’ ultima grande figurativa del 900 Dolores Puthod, è dovuta al tocco creativo di ognuno, dal DOP Riccardo Garofalo, fino al Compositore Luca Candellero, in un unico noi riecheggiante. Come dico sempre, non so se ITA, potrà piacere o no, sò solo che se vi avventurerete come abbiamo fatto noi tra sprazzi di comicità, sogni e visioni, ricercando Mickey Michelangelo e ritrovando voi stessi…Bè sarà un nostos, che mai potrà annoiarvi!
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Link Teaser: https://www.youtube.com/watch?v=7CHjfCirEDU
Link Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=cGatZvrZe64
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Un progetto meraviglioso!
Davvero geniale!
Concordo Elisa, molto interessante!Grazie per avermi girato il link!!!