Apre la Stagione di Musica del Teatro Fraschini con “Le Petite Messe”
Lunedì 26 ottobre alle ore 20.30 si apre ufficialmente la Stagione di Musica 2020/2021 al Teatro Fraschini di Pavia con la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini. Coro e orchestra Ghislieri, diretti da Giulio Prandi. “La Messe”, definita petite ma di ampie proporzioni, era stata concepita per dodici voci, due pianoforti e harmonium ed eseguita per la prima volta in forma privata nel 1863; solo in un secondo momento, nel 1867, Rossini stesso si occupò di orchestrarla. Nel 1869 sarà eseguita pubblicamente presso il Théatre-Italien di Parigi.
IL CAST
Marie Lys, soprano
Josè Maria Lo Monaco, alto
Raffaele Giordani, tenore
Christian Senn, basso
Francesco Corti, primo pianoforte Erard 1838
Andrea Buccarella, secondo pianoforte Pleyel 1855
Alberto Pozzaglio, harmonium Alexandre à mains doub lées 1890
Giulio Prandi, direttore
Soprani Marie Lys*, Valentina Argentieri, Caterina Iora, Jiyeong Son
Alti Josè Maria Lo Monaco*, Silvia Capobianco, Isabella Di Pietro, Maria Chiara Gallo
Tenori Raffaele Giordani*, Michele Concato, Massimo Lobardi, Simone Milesi
Bassi Christian Senn*, Renato Cadel, Alessandro Nuccio,Giacoo Serra
*Soli
Giulio Prandi è un direttore italiano specializzato nel repertorio vocale e sacro del XVIII secolo. È direttore artistico e musicale di Ghislierimusica presso lo storico Collegio Ghislieri di Pavia; ha fondato e dirige Coro e Orchestra Ghislieri, con il quale svolge un’intensa attività concertistica ediscografica internazionale.Si è diplomato in direzione d’orchestra sotto la guida di Donato Renzetti; diplomato in canto e laureato in matematica presso l’Università di Pavia, ha inoltre studiato composizione con Bruno Zanolini e direzione di coro con Domenico Zingaro presso il Conservatorio di Milano.La sua passione per il repertorio sacro del Settecento italiano lo ha spinto a intraprendere una costante attività di ricerca, che negli anni ha portato alla riscoperta di numerose opere rare o inedite di autori quali Galuppi, Jommelli, Perez, Perti, Durante, Astorga, Leo. Si dedica inoltre con continuità all’opera sacra di Vivaldi, Pergolesi, Händel, Michael Haydn e Mozart. In ambito contemporaneo ha collaborato con il compositore Fabio Vacchi. Tiene regolarmente masterclass e workshop sul repertorio sacro italiano del XVIII secolo ed è invitato a prendere parte alle giurie di importanti concorsi internazionali (“Händel” di Göttingen,“Van Wassenaer” di Utrecht, “Early Music International Young Artists Competition” di York).È inoltre da sempre impegnato nella divulgazione della musica sul suo territorio, in particolare seguendo l’attività del Coro Universitario del Collegio Ghislieri. È docente di Pratica Corale presso l’ISSM F. Vittadini di Pavia e tiene il laboratorio sul repertorio vocale sacro del Settecento italiano al Conservatorio G. Verdi di Milano.
La Fondazione Ghislieri è un centro culturale di ampio respiro che investe sulla formazione e sul futuro di giovani selezionati sulla base del merito e contribuisce allo sviluppo e alla diffusione di una cultura della divulgazione scientifica, artistica e musicale. La Fondazione opera in rete con tutte le istituzioni del territorio, attraverso numerose e prestigiose collaborazioni internazionali in diversi settori. Il Collegio Ghislieri, fondato da Papa Pio V ed attivo nella storia italiana da più di 450 anni, ha da sempre la missione di sostenere i migliori studenti, specie quelli meno abbienti, e di avviarli verso un futuro professionale importante. Grazie a un attivo network di Alunni, una rilevante rete di scambio internazionale e una variegata proposta di corsi interni, workshop e seminari esclusivi per i propri Alunni, il Collegio garantisce una formazione completa e di alto livello.
Francesco Corti, aretino, studia organo e clavicembalo presso i conservatori di Perugia, Ginevra e Amsterdam. Vince il primo premio assoluto al XVI Concorso J. S. Bach di Lipsia nel 2006 ed un secondo premio al concorso di musica antica di Bruges nel 2007.Come solista e in formazioni da camera, suona in alcune delle sale più famose al mondo, fra cui il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Vienna, il Bozar di Bruxelles, il Mozarteum e la Haus für Mozart di Salisburgo, la Tonhalle di Zurigo, la salle Pleyel e la salle Gaveau di Parigi, ed è invitato regolarmente da Festival come il Festspiele e la Mozartwoche di Salisburgo, Il Bachfest di Lipsia, il Festival di Musica Antica di Utrecht e il Festival Radio France di Montpellier. La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, America Latina, Estremo Oriente e in Nuova ZelandaÈ chiamato a far parte di ensemble come Les Musiciens du Louvre (Minkowski), Zefiro (Bernardini), the Bach Collegium Japan (Suzuki), Les Talens Lyriques (Rousset), Harmonie Universelle (Deuter) e Le Concert des Nations (Savall).Dal 2015 dirige regolarmente i Musiciens du Louvre, e dal 2018 è direttore invitato principale dell’orchestra Il Pomo d’Oro. È inoltre chiamato a dirigere gruppi come B’Rock, Holland Baroque Society e la Nederlandse Bach Vereniging. Nel 2021 dirigerà una nuova produzione scenica dell’Agrippina di Händel allo storico Teatro Reale di Drottningholm, in Svezia. Insegna regolarmente in masterclass in Europa, Asia e America. Dal 2016 è professore di clavicembalo e basso continuo alla Schola Cantorum Basiliensis.
Andrea Buccarella clavicembalista, organista e direttore, romano, classe 1987 intraprende gli studi musicali come Puer Cantor nel Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina (1997 – 2000). Dopo aver conseguito il diploma in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma (2008), ottiene cum laude il biennio specialistico in clavicembalo e tastiere storiche sotto la guida di Enrico Baiano (2016). Nel 2018 consegue con il massimo dei voti e distinzione il master in clavicembalo presso la Schola Cantorum Basiliensis sotto la guida di Andrea Marcon. Nello stesso anno vince il Primo premio al Concorso Internazionale di clavicembalo di Bruges e il Premio Outhere. Svolge un’intensa attività concertistica, come solista e direttore, che lo ha portato ad esibirsi in importanti festival in Europa, Stati uniti, Corea e Giappone. Dal 2011 assume la direzione dell’Abchordis Ensemble, per il quale svolge un’intensa attività di ricerca. Sotto la sua guida Abchordis Ensemble ha vinto il Primo premio all’Händel International Competition di Göttingen (2015).
Alberto Pozzaglio creonese, classe 1984, a partire dal 2004 frequenta i corsi d’organo presso la Scuola Diocesana di Musica Sacra “Dante Caifa” di Cremona sotto la guida del M.° Marco Ruggeri (organo) e Loris Pezzani (pianoforte).Nel 2010 si laurea in Musicologia (Università di Pavia) con una tesi di ricerca biografica ecatalogazione della musica sacra del compositore cremonese Ruggero Manna (Trieste,1808 – Cremona, 1864); relatore Dott. Pietro Zappalà.Nel 2012 consegue con Lode il diploma accademico in Organo e Composizioneorganistica presso il Conservatorio “G. Verdi ” di Como nella classe del M.° EnricoViccardi. Contestualmente approfondisce la pratica del basso continuo con il M.°Giovanni Togni.Nel 2015 ottiene con Lode e Menzione d’onore il diploma accademico in Direzione dicoro e Composizione corale (Conservatorio “G. Verdi” di Como) studiando con iMaestri Domenico Innominato, Michelangelo Gabbrielli e Antonio Eros Negri. Dal 2013 è titolare del prestigioso organo-orchestra “Lingiardi 1877” della chiesa di San Pietro al Po (Cr).Collabora nei servizi liturgici della Cattedrale di Cremona sul monumentale organo“Mascioni op. 1066” e presso la Parrocchia di S. Maria Nascente in Bonemerse (organo “Amati 1846”). Dal 2014 assume la direzione dell’ensemble vocale e strumentale “Lux Animæ” diCremona.Come direttore dello stesso ensemble incide nel 2019 per Urania Records il CD “Pulchraut luna” con opere sacre per soli, coro e orchestra di Ruggero Manna.
Eliana Marie Lys vincitrice del primo premio del Cesti Baroque Opera Competitioni 2018 e del Concorso Internazionale de Belcanto Vincenzo Bellini 2017, e vincitrice dei Premi del Pubblico al Concours de chant de Toulouse 2019 e al London Handel Singing Competition 2016, Marie Lys ha cantato con grande artisti come Dmitry Sinkovsky, Fabio Biondi, Dorothee Oberlinger, Diego Fasolis, Alessandro de Marchi, Michel Corboz, Laurence Cummings, Christian Curnyn, Robert King e Daniel Reuss in molti festival tra cui Ambronay, Göttingen, Halle, La Folle Journée, Verbier, MITO e Utrecht.Nel 2015 ha vinto il Primo Premio al Concorso Göttinger Reihe Historischer Musik con l’Abchordis Ensemble, che ha co-fondato nel 2011. Dopo una laurea in musica presso l’Haute École de Musique de Lausanne con un premio per il miglior recital, Marie ha studiato al Royal College of Music di Londra dove si è laureata con lode nel 2014, prima di unirsi alla loro International OpLera School, diplomandosi in 2016 con un Diploma di Artista in Opera.Ha vinto due volte il Concorso del Percento Culturale Migros e ha ricevuto il sostegno delle Fondazioni Leenaards, Irène Dénéréaz, Colette Mosetti e Friedl Wald, e sia del Drake Calleja che del Josephine Baker Trusts. È un’artista di Samling.
Jose Maria Monaco, nata a Catania, si diploma in Pianoforte nella città natale sotto la guida della Prof.ssa Cosentino ed intraprende lo studio del canto guidata dal mezzosoprano Bianca Maria Casoni. Debutta al Teatro alla Scala in Dido and Æneas di Purcell, nella Petite Messe Solennelle di Rossini ed all’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro, cantando il ruolo di Marchesa Melibea nel Viaggio a Reims nel 2005. L’artista ritorna alla Scala e a Pesaro in varie produzioni: nel 2014 al Teatro alla Scala è Isolier in Le Comte Ory, accanto a Juan Diego Florez, nel 2015 al Rossini Opera Festival per La Gazzetta. A Jesi e Montpellier nel 2008 ha cantato il ruolo di Alessandro nella Salustia di Pergolesi diretta da Antonio Florio per la regia di Jean-Paul Scarpitta.Debutta all’Opéra Garnier di Parigi ed al Festival di Salisburgo nel Demofoonte di Jommelli diretta da Riccardo Muti. È invitata in alcuni dei teatri più prestigiosi del mondo (La Scala, Teatro Real di Madrid, Teatro Liceu di Barcellona, Opèra de Paris, Salzburg Festival, La Fenice di Venezia, Rossini Opera Festival, Opèra de Lyon etc…) e collabora con direttori tra cui R. Abbado, F. Biondi, O. Dantone, E. Mazzola, S. Montanari, R. Muti, A. Pappano, E. Pidò, D. Renzetti, J.C. Spinosì, M. Mariotti, A. Zedda
Raffaele Giordani la passione per la musica lo spinge a intraprendere la formazione musicale presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, presso il quale ha ottenuto la laurea (con menzione d’onore) in Canto Rinascimentale e Barocco seguendo, tra gli altri, i corsi di perfezionamento tenuti da Sonia Prina. Attualmente studia con M. Luisa Vannini. E’ membro de’ La Compagnia del Madrigale dalla sua fondazione. Nel repertorio solistico concertistico di epoca barocca o più tarda sono da segnalare opere quali svariate cantate ed oratori di G. F. Händel e di J. S. Bach, Combattimento di Tancredi e Clorinda, Vespro della B.V.M. di C. Monteverdi, Requiem di W. A. Mozart, Petite Messe Solennelle di G. Rossini, collaborando con direttori quali, tra gli altri, Rinaldo Alessandrini, Claudio Cavina, Michael Radulescu, Ottavio Dantone, Fabio Bonizzoni, Diego Fasolis, Robert King.Ha più volte interpretato, in numerosi festival di musica antica e stagioni operistiche teatrali europee e non (citiamo ad esempio la Tokyo Opera Hall, la Carnegie Hall di New York, il Centro Nazionale per le Arti e lo Spettacolo di Pechino o i suoi omologhi in Australia e Corea del Sud), ruoli come Pastore e Apollo, nell’ Orfeo, Eurimaco, Telemaco, Anfinomo ne Il Ritorno di Ulisse in Patria, Soldato, Liberto e Lucano ne L’incoronazione di Poppea di C. Monteverdi. E’ stato Bastian in Bastian und Bastienne di W. A. Mozart al teatro Sociale di Rovigo, Aminta nell’ Euridice di J. Peri e Un Pastore nell’Euridice di G. Caccini (Landestheater, Innsbruck).
Christian Senn Cileno d’origine e italiano di adozione. vince una borsa di studio per continuare lo studio del canto in Italia perfezionandosi “all’Accademia per solisti del Teatro alla Scala” con i maestri L. Gencer, L. Alva e V. Manno. Christian ha intrapreso da subito una carriera brillante cantando con importanti direttori R. Chailly, M. Benini, C. Rizzi, T. Severini, F. Carminati, C. Rovaris, R Muti, M. Barbacini, O. Dantone, F. Biondi, in Italia e all’estero, in prestigiose sale da concerto e teatri tra cui citiamo il Teatro alla Scala; il Théâtre du Châtelet di Parigi; la Konzerthaus di Vienna, la Stefaniensaal di Graz; Palau della musica di Valencia e la Kanagawa Hall di Yokohama. Ha collaborato con prestigiose orchestre a strumenti originali quali l’Europa Galante di Fabio Biondi, l’Accademia Bizantina di Ottavio Dantone, Il Giardino Armonico di Giovanni Antonini, la Cappella della Pietà de Turchini di Antonio Florio e l’Ensemble Matheus di J.C. Spinosi. Tra gli impegni di grande rilievo dell’ultimo periodo citiamo il ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia in varie produzioni al Teatro alla Scala, al Teatro Regio di Torino, alla Fenice di Venezia e al Petruzzelli di Bari.
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(foto dal sito BellaLombardia, Regione Lombardia)
Michele Olivieri