Don Giovanni. L’incubo elegante

Melomane esperta, la Murgia riscrive il Don Giovanni di Mozart mantenendo inalterati i personaggi principali del libretto di Da Ponte. Ritroviamo quindi, oltre il noto protagonista libertino e bugiardo, anche il suo incauto assistente Leporello e il serioso Don Ottavio a ricalcare gli stereotipi, ancora presenti nel mondo contemporaneo, dell’“essere maschio”. 

Tre donne molto diverse l’una dall’altra incarnano l’universo femminile, quasi a rappresentare tre archetipi comportamentali: Donna Anna, esempio di rigore morale e ossequio delle tradizioni, Elvira, tradita e costantemente beffata da Don Giovanni ma illusoriamente convinta di poterlo redimere, e Zerlina, donna curiosa che armata di malizia intende affacciarsi al mondo con comportamenti frivoli e infantili. 

Attraverso la descrizione dei personaggi dell’immortale opera mozartiana, Michela Murgia svela la sua esperienza e la sua posizione in tema di rapporti di coppia, dunque anche di amore, sesso, rabbia, rancore. 

 
Un monologo o, più profondamente, un dialogo con un interlocutore invisibile e quanto mai presente: lo psicanalista cui possiamo chiedere e confidare tutto. 

Con lui, in maniera immaginaria e immaginifica come davanti ad uno specchio, Murgia riflette sulle infinite sfaccettature della psicologia maschile che incontra – e si scontra – con l’universo femminile, in un dissidio ancora irrisolto. 

A coadiuvare il flusso di coscienza la musica di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguita da un solo strumento: la fisarmonica. 

di e con Michela Murgia 

fisarmonica, Giancarlo Palena 

In collaborazione con Società dei Concerti 

30 agosto 2020, Bagni Misteriosi, Milano 

INFO  

Biglietteria, via Pier Lombardo 14 

02 59995206 

biglietteria@teatrofrancoparenti.it 

(foto ufficio stampa Pier Lombardo) 

Michele Olivieri 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *