Al via la 50esima edizione di Santarcangelo Festival tra teatro, danza, performance, musica e cinema

Un anomalo rituale propiziatorio a cui prenderanno parte trenta persone, fra l’équipe del festival, le volontarie e i volontari che collaborano a questa complessa edizione: inaugura mercoledì 15 luglio alle ore 18.00 in piazza Ganganelli con l’intervento di Jooklo Duo (il sax di Virginia Genta e la batteria David Vanzan) il Futuro Fantastico di Santarcangelo Festival 2050, 50esima edizione del Festival che dal 1971 porta a Santarcangelo di Romagna (RN) il meglio della scena contemporanea italiana e mondiale, quest’anno in una veste “pandemica”, che prosegue poi nei luoghi all’aperto della città fino al 19 luglio. 

I biglietti per gli appuntamenti in programma, le cui vendite online sono state aperte lo scorso 1° luglio, sono al momento esauriti. Un risultato straordinario, che se da un lato conferma la passione per la manifestazione, dall’altro non ha permesso di soddisfare le centinaia di richieste pervenute nelle scorse due settimane. Ogni giorno dalle ore 10.00, presso la biglietteria in Piazza Ganganelli, saranno rimessi in vendita gli ultimi posti rimasti disponibili degli spettacoli in programma in quella giornata, in base ai calcoli sulle capienze, stabilite in base al numero di congiunti e non. A causa delle misure anti-covid e del necessario distanziamento infatti, le capienze degli spazi di spettacolo sono state drasticamente ridotte e sono state introdotte nuove regole sugli ingressi (è richiesto di presentarsi 30 minuti prima) e sulle uscite dagli spazi, per evitare possibili assembramenti, oltre all’obbligo di mascherina durante l’accesso. 

La complessa gestione delle platee per lo spettacolo da vivo ha comportato una riorganizzazione complessiva di tutta la logistica del Festival, condizionandone non solo la programmazione ma anche la relazione con il pubblico. A facilitare i contatti fra spettatori, artisti ed equipe del Festival contribuiranno durante le giornate di Festival gli interventi del gruppo Let’s Revolution! di Teatro Patalò con Servizio di pubblico disordine e della non-scuola del Teatro delle Albe. Anche il collettivo EXTRAGARBO, nato allo IUAV di Venezia, con Incursioni Fragorose accompagnerà il pubblico durante l’accesso agli spettacoli, oltre ai quasi 50 volontarie e volontari del territorio che hanno aderito alla chiamata pubblica e sono stati formati in questi giorni. 

Inoltre per offrire maggiori opportunità di fruizione, grazie alla sinergia con il canale Lepida TV della Regione Emilia-Romagna, alcuni spettacoli saranno trasmessi in differita nelle serate dal 15 al 19 luglio sia sul canale 118 della Regione che in streaming su www.emiliaromagnacreativa.it e lepida.tv. Inoltre per tutta la durata del Festival andrà in onda KIN, progetto radiofonico e performativo di Usmaradio / Roberto Paci Dalò (usmaradio.org), con 120 ore ininterrotte di trasmissione. Parte del programma anche il progetto Visioni #Radiodramma della non-scuola del Teatro delle Albe. Interrotto dall’emergenza covid, il gruppo ha realizzato a distanza un radio racconto tratto da Visioni di Robot di Asimov in 5 episodi – uno per ogni giorno di Festival. 

LE RASSEGNE DI CINEMA E MUSICA – Nella prima serata di Festival inaugurano le rassegne gratuite (ma con biglietto, per norme anti-covid) di cinema e musica, che proseguono fino a domenica. In questo caso l’accesso prevede il ritiro di un biglietto poiché, anche se l’appuntamento è gratuito, il posto deve essere comunque sempre assegnato. I biglietti sono disponibili sugli spazi (Piazza Ganganelli per il cinema e Sferisterio per la musica, a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni appuntamento. Sans Soleil – visioni rare e non identificate, ogni sera dalle ore 21.30 a tarda sera, è la programmazione cinematografica per il grande schermo allestito in Piazza Ganganelli realizzata da Filmmaker festival. In apertura mercoledì 15 luglio verrà trasmessa una composizione di estratti dal documentario in progress per raccontare i 50 anni di Santarcangelo Festival 50 – SANTARCANGELO FESTIVAL di Michele Mellara, Alessandro Rossi (Mammut Film). A seguire verrà proiettata una breve testimonianza del lavoro in mare di Mediterranea Saving Humans, per cui durante tutto il Festival sarà attiva una raccolta fondi. Sarà poi la volta di ☆ (n.d.r. il simbolo è titolo) di Johann Lurf (Austria 2017 – 99 min), una raccolta di firmamenti che attraversa la storia del cinema dall’epoca del muto ai giorni nostri, circa 550 film ripresi per estratti, presentati in ordine cronologico ed elencati in chiusura. 

BISONTE è un mini festival di musica dal vivo dedicato alle etichette italiane indipendenti. Il titolo, dall’omonima canzone dei Camillas, è un omaggio a Mirko “Zagor” Bertuccioli, scomparso il 14 aprile 2020 a causa del Coronavirus. Sarà Ruben Camillas, fondatore insieme a Mirko della band pesarese, a inaugurare la rassegna mercoledì 15 luglio presentando, in dialogo con Massimo Roccaforte, La storia della musica del futuro: il libro, scritto dai “fratelli” Camillas e pubblicato da People Edizioni, è una raccolta di tessere di mosaico che ricostruiscono una realtà incredibile ma familiare, densa, leggera, imprevista, giocosa, come la loro la musica. La serata prosegue con un reading di poesie su blackpower e razzismo a cura di Pierpaolo Capovilla, fondatore dei One Dimensional Man e del Teatro degli Orrori, che aprirà e intervallerà il concerto di Plutos, progetto di Dany Greggio, attore, autore e cantante, Cesare Malfatti, fondatore dei La Crus, e Andrea “Atto” Alessi, contrabbassista. Chiude la serata musicale il dj-set di Luca Pasteris. 

IL TEATRO – Tra gli ospiti più attesi, alle ore 22.00 (NELLOSPAZIO, Parco Baden Powell), Davide Enia presenta L’Abisso, Premio Ubu 2019 come migliore nuovo testo italiano. Accompagnato da Giulio Barocchieri alla chitarra, l’attore e drammaturgo palermitano affronta l’indicibile tragedia degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo, evocando grazie al “cunto” siciliano le storie di morte, di disperazione ma anche di pietà, fratellanza e dignità che ha incontrato sull’isola di Lampedusa insieme al padre. Identità e genere sono invece al centro de La Mappa del Cuore di Lea Melandri di Ateliersi (15 e 16 luglio ore 21.30, Piazzetta Galassi), con Fiorenza Menni, Andrea Mochi Sismondi e la cantante Francesca Pizzo: un viaggio musicale ed emotivo attraverso la rubrica che negli anni ‘80 Lea Melandri, figura di riferimento del femminismo, ha tenuto sul settimanale per adolescenti Ragazza In, portando dirompenti stimoli di carattere psicoanalitico, poetico e letterario. 

LA DANZA – Virgilio Sieni guida quattro lezioni sulla consapevolezza del corpo, rivolte ai cittadini di ogni età, provenienza e abilità, utilizzando altrettante opere pittoriche, in un processo di trasmissione fondato su lentezza e ascolto: Quattro lezioni sul corpo politico e la cura della distanza, creato ad hoc per il Festival, è un’esperienza sulle forme della trasmissione, della partecipazione e della visione, in cui il pubblico può scegliere se prendere parte all’azione o osservarla (15 luglio ore 19.00, repliche 16 e 17 luglio, su iscrizione alla lezione o con biglietto per assistervi). Dall’incontro e dalla ricerca sulle esperienze e la memoria visiva delle persone è nato ENERGHEIA [unplugged] (15 e 16 luglio ore 20.00, NELLOSPAZIO), della coreografa e danzatrice Paola Bianchi, con musiche composte ed eseguite dal vivo da Fabrizio Modonese Palumbo, versione site-specific del progetto dedicato all’archivio retinico-mnemonico della comunità in cui l’artista ha coinvolto una quarantina di partecipanti. In chiusura di serata, Masque con Luce porta alle ore 23.30 NELLOSPAZIO (in replica alla stessa ora il 16 luglio) una insolita performance per Tesla coil e CO2: una danzatrice, posta su un alto piedistallo metallico, e due bobine di Tesla, l’una di fronte all’altra, duettano amplificando la cornucopia di fulmini e saette, in un gioco di riflessi tra il movimento della luce e del corpo umano. 

INCONTRI E PERFORMANCE – La prima giornata di Festival inizia alle ore 15.00 con l’incontro Nel corso del tempo – Festival in tempi pandemici (Sala Consiliare del Comune di Santarcangelo), dedicato alla situazione del teatro in Italia, con un focus sulla funzione culturale dei festival del contemporaneo. La programmazione prenderà poi il via alle ore 15.30 con Katia Giuliani che sperimenterà insieme al pubblico nuove modalità di relazione e seduzione: Pratiche di Contatto Amoroso a Distanza (15 e 16 luglio, Interno 14, repliche tra le 15.30 e le 17.00 e tra le 18.00 e le 20.00, per una persona alla volta) è una performance nata in lockdown, nella quale l’artista, grazie a sottili protesi naturali, accarezza, ama o provoca lo spettatore, a un metro di distanza. Anche il collettivo spagnolo El Conde De Torrefiel coinvolge un solo spettatore alla volta nella performance Se respira en el jardín como en un bosque (dal 15 al 19 luglio, orari vari, Teatro Il Lavatoio), azione site specific in cui ciascuno diventa sia spettatore che interprete seguendo le istruzioni che la compagnia ha inviato al Festival, realizzando così uno spettacolo a distanza. quotidianacom, alias Roberto Scappin e Paola Vannoni, presentano Tabù (ore 18.30, 19.30, 20.30, 21.30, repliche fino al 19 luglio, negozio via Sancisi 3a), in cui attraverso il meccanismo dialogico si confrontano con il proibito e con la sua funzione sociale. 

www.santarcangelofestival.com / info@santarcangelofestival.com 

Foto: La mappa del cuore_Ateliersi (Margherita Caprilli) 

Michele Olivieri 

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