Il prestigio del Festival passa anche dal Gran Galà della Stampa: lunedì 3 febbraio 2020, la decima edizione al Casinó di Sanremo

Di Ilaria Salerno

SANREMO. Con la decima edizione del 2020, il Gran Galà della Stampa, relativo al Festival di Sanremo, raggiunge un primo prestigioso traguardo, nonostante lo stesso Festival della Canzone Italiana ignori tale appuntamento, nato solo con l’obbiettivo di riconoscere ufficialmente personaggi della musica che hanno fatto grande il Festival nel mondo.

 

Lo stesso dicasi per la città dei fiori che da dieci anni si ritrova a distribuire un premio speciale a suo nome e non si accorge del titolo che lo riguarda: “Premio Numeri Uno-Città di Sanremo”. Disattenzione dei due Enti troppo impegnati nel creare l’evento sanremese? Un’ amministrazione più interessata a cose più concrete? Un po’ tutte e due, resta il fatto che da dieci anni un privato (sempre lui, Ilio Masprone) porta avanti tutto solo un discorso che dovrebbe almeno avere un minimo di riconoscenza pubblica – e non si parla certo di quella economica, comunque mai avuta.

 

Dieci anni consecutivi è un piccolo obbiettivo raggiunto, anche per chi ha ricevuto il suddetto premio, a cominciare dal grande Pippo Baudo ancora l’anno scorso, con Toto Cotugno, passando da Tony Renis, Rita Pavone, Al Bano, Iva Zanicchi e altri, senza contare i 50 premiati con il riconoscimento DietroLeQuinte che tocca quanti lavorano, appunto, dietro le quinte del Festival e della musica italiana.

 

La serata da sempre è condotta dall’inossidabile coppia formata dall’avvenente attrice italo-americana, Antonella Salvucci, e dall’anchor man della tv di Stato Marino Bartoletti, ottimi padroni di casa; mentre tutti i premi sono realizzati dall’orafo Michele Affidato dalla lontana Crotone. A febbraio i candidati sono: per la prima volta un giovane, Matteo Bocelli; Andrea Delogu (affascinante esperta musicale della Rai), Urbano Cairo (grande editore), Fabrizio Berlincioni, Claudio Mattone (due autori giganti), Massimo Proietto (giornalista Rai), i mitici Pooh (quanti ne verranno sarà una sorpresa) e Alfonso Signorini, che l’anno scorso non è potuto venire a ritirarlo.

 

Tutti nomi che scaturiscono dalla prestigiosa Giuria che da 10 anni collabora con Mario Maffucci, Presidente del Galà: Marinella Venegoni, Dario Salvatori, Marco Molendini, Mario Luzzatto Fegiz e Andrea Spinelli; nomi ai quali va il ringraziamento incondizionato del Patron che ha tanta voglia di mettere un punto (nella foto Cutugno tra Salvucci e Bartoletti).

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