Con l’obiettivo di creare anche un Format crossover tra musica partenopea e pop italiano per puntare all’estero con il marchio Sanremo Giovani International, depositato da Radio Sanremo
di Tiziana Pavone
SANREMO. Concluso il mandato triennale quale Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’imprenditore sanremese Maurizio Caridi sarebbe pronto ad assumere, su proposta dell’organizzazione di SanremoCantaNapoli,la presidenzadel concorso napoletanoin armonia con le coordinatrici, Manuela Poletti eRenata Rivella, con il consenso del Direttore Artistico, il giornalista Ilio Masprone e con il Capo ProgettoMario Maffucci, ex funzionario Rai. Una decisione presa all’unanimità che non mancherà tuttavia di suscitare stupore tra gli addetti ai lavori in quanto SanremoCantaNapoli è ancora un evento molto giovane, madestinato al successo, almeno questo è il pensiero di alcuni napoletani Doc quali il direttore d’Orchestra Adriano Penninogià presente alla 1a edizione. Il concorso è sostenuto dall’anno scorso dal Comune di Sanremo, dall’Assessorato al Turismo e dal CDA del Casino Municipale. La figura di Maurizio Caridi(che non è stato nemmeno ringraziato dal Sindaco),sarebbe l’ennesima testimonianza per questo “nuovo” Festival Napoletano che la città di Sanremo ha adottato assieme al CasinòMunicipale che lo ospita dallo scorso settembre. Il supporto diCaridisarebbe oltremodo importante perché avrebbe la possibilità di mettere a frutto le sue capacità professionali e organizzative dimostrate in passato, nonché le ottime relazioni istituzionali, ma anche private che si è creato in questi ultimi anni di esperienza, sia come Presidente della Fondazioneche come responsabile del concorso Area Sanremo quest’ultimo destinato, pare proprio, ad essere completamente rivoluzionato.
Tra gli obbiettivi primari di Caridi, la volontà di creare un Format Musicalepop italo-partenopeo da esportare all’estero composto da interpreti di un tempo e di oggi: questi ultimi presi dal concorso sanremese. Una sorta di crossovertra brani napoletani e “italiani” di vecchi Festival della Canzone di Sanremo e dal Festival di Napoli degli anni ’60, da proporre all’estero con il marchio “Sanremo Giovani International”, depositato da Radio Sanremo. “Esportate il meglio della musicalità italo-napoletanadeve essere l’essenza sanremese – dice Maurizio Caridi –che deve assolutamente portare il nome di Sanremo ovunque. L’ho notato e confrontato l’anno scorso con il Tour Mondiale organizzato da Rai e Ministero degli Esteri, che ha ottenuto enormi consensi in tutti i teatri, sia europei che americani. Un’esperienza che spero proprio si possa ripetere e ampliare – conclude Caridi– perché è stato istruttivo e soprattutto per i Giovani che vi hanno partecipato è stata un’esperienza indimenticabile che si porteranno dietro la loro vita artistica”. La città di Sanremo dunque sempre più protagonista della musica italo-napoletana che sarà irradiata anche da Radio Sanremo(via web, con 440 milioni di minuti d’ascolto in media mensile, dati statistici).