“IL TROVATORE” inaugura la stagione al Regio di Torino
Mercoledì 10 ottobre, alle ore 20, il Teatro Regio di Torino inaugura la nuova Stagione d’Opera 2018-2019 con “Il trovatore” di Giuseppe Verdi. Pinchas Steinberg, sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, affronta la più romantica tra le partiture verdiane in uno spettacolo firmato dal regista Paul Curran (repliche Venerdì 12 ore 20, Sabato 13 ore 15, Martedì 16 ore 20, Mercoledì 17 ore 20, Giovedì 18 ore 20, Sabato 20 ore 20, Domenica 21 ore 15, Martedì 23 ore 15).
“Il trovatore” è l’opera simbolo del Romanticismo italiano, è la quintessenza del melodramma, fulgido esempio di teatro costituito da personaggi consumati da forti passioni. Un capolavoro celebre e celebrato, dal fascino immediato, dai tratti semplici e caratteristici che conquistano il pubblico da più di un secolo e mezzo. L’opera richiede un cast di prima grandezza: per questa produzione – proveniente dal Teatro Comunale di Bologna – i quattro protagonisti al Regio sono Rachel Willis-Sørensen (Leonora), Diego Torre (Manrico), Anna Maria Chiuri (Azucena) e Massimo Cavalletti (Il conte di Luna).
Pinchas Steinberg, regolarmente ospite delle maggiori istituzioni musicali internazionali, vanta con il Regio un privilegiato rapporto artistico pluriennale. Il direttore d’orchestra israeliano ha lavorato con prestigiose orchestre tra le quali i Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Orchestre national de France, Boston Symphony Orchestra, Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Steinberg affronta la partitura di Verdi dosando con sapienza i momenti più fragorosi alternati a quelli più intimi. Virtuoso del suono, il direttore sottolinea il mistero che lega e insidia i quattro protagonisti della trama, un nodo segreto che la musica crea con atmosfere notturne e a volte surreali.
Il pluripremiato regista scozzese Paul Curran, già Direttore artistico della Norwegian National Opera, è oggi una delle voci più interessanti nel panorama registico internazionale. Ha creato spettacoli d’opera per i più importanti centri operistici, tra i quali: il Metropolitan Opera House di New York, il Teatro alla Scala, il Teatro Mariinskij. Le sue produzioni si inseriscono in una rinnovata impostazione registica, che rispetta la natura dei lavori che prende in esame, concentrando spesso l’interesse sulle relazioni e le dinamiche dei personaggi in scena. Per Il trovatore ha ideato una regia nella quale è ben sottolineato l’elemento “politico” e “popolare” del dramma: i costumi ricordano l’Ottocento e le masse corali richiamano i patrioti del Risorgimento, il tutto all’ombra di una scena sovrastata da un’enorme scalinata modulare.
Protagonista di questa produzione al Regio è il tenore messicano Diego Torre che interpreta Manrico, il trovatore. Giovanissimo artista dalle impressionanti doti vocali, ha studiato con Plácido Domingo esibendosi in importanti teatri quali il Metropolitan di New York, la Los Angeles Opera, la Boston Lyric Opera e il Teatro Regio di Parma per il Festival Verdi. Leonora è interpretata da Rachel Willis-Sørensen, giovane soprano americana che ha vinto numerosi concorsi tra i quali il prestigioso Birgit Nilsson Prize, Operalia e l’Eleanor McCollum Competition. Il suo timbro, la sua tecnica e la sua presenza scenica fanno di lei un’artista di grandissimo livello, chiamata a lavorare con direttori del calibro di Antonio Pappano, Leonard Slatkin, Marc Minkowski, James Levine. Azucena è interpretata dal mezzosoprano Anna Maria Chiuri. Unica artista italiana a vincere il celeberrimo Concorso Internazionale Caikovskij di Mosca, ha collaborato con grandi teatri in Italia e all’estero al fianco di direttori quali Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Daniele Callegari. Il conte di Luna è interpretato da Massimo Cavalletti: tra i più apprezzati baritoni italiani della nuova generazione, ha rapidamente conquistato i più prestigiosi teatri d’opera e festival internazionali, fra cui il Metropolitan Opera di New York, il Teatro alla Scala, la Royal Opera House Covent Garden, la Staatsoper di Vienna, la Staatsoper di Berlino, l’Opera di Zurigo e il Festival di Salisburgo. Completano il cast il basso In-Sung Sim (Ferrando), il soprano Ashley Milanese (Ines), il tenore Patrizio Saudelli (Ruiz), i baritoni Desaret Lika e Marco Tognozzi (un vecchio zingaro) e i tenori Luigi Della Monica e Alejandro Escobar (un messo). Durante le nove recite, dal 10 al 23 ottobre, ai protagonisti già citati si alterneranno, nei giorni 12, 17, 20 e 23 ottobre: Karina Flores (Leonora), Samuele Simoncini (Manrico), Agostina Smimmero (Azucena), Damiano Salerno (Il conte di Luna) e Fabrizio Beggi (Ferrando). Le luci dello spettacolo sono firmate da Bruno Poet e riprese da Andrea Anfossi, scene e costumi di Kevin Knight. Il Coro del Teatro Regio, impegnato in importanti passi nell’opera, è istruito da Andrea Secchi.
Con “Il trovatore” (partitura del 1853) Verdi arrivò a toccare così rapidamente il cuore del suo pubblico che, da allora, il titolo rimase in repertorio in tutti i teatri d’opera del mondo. Verdi stesso scriveva nel 1862 all’amico Arrivabene: «Quando tu andrai nelle Indie e nell’interno dell’Africa sentirai Il trovatore». Rapimenti, duelli, briganti, serenate, veleni e cadaveri, streghe e tante fiamme, nei cuori e sulla pira. Il trovatore racconta non tanto una storia, quanto una dimensione perduta. Sulla scena, Leonora si divide fra un amore casto per Manrico, il trovatore, e quello possessivo del conte di Luna, dal quale sfuggirà solo col suo sacrificio. A scombinare il terzetto, Verdi dà forza a un quarto personaggio, Azucena: più che un ruolo è una sinistra forza primigenia della natura, una zingara con un passato tremendo e un destino folle, mossa da vendetta ma non insensibile alla sua natura di donna e madre. Fanno da sfondo all’intricata vicenda alcuni dei più bei cori che Verdi abbia mai scritto.
Anche per l’intera Stagione 2018-2019 è stato confermato l’accordo tra il Teatro Regio e Rai Radio 3 per la trasmissione in diretta delle opere in programma. Intesa Sanpaolo – Socio Fondatore del Teatro – conferma il proprio impegno con il Regio assicurando la partnership alla produzione inaugurale, l’appuntamento più atteso della Stagione.
La diretta radio de “Il trovatore”, curata da Susanna Franchi, sarà mercoledì 10 ottobre alle 20.
Biglietti in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 – Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti vendita Vivaticket, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente al n. 011.8815.270.
Info – Tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it
Michele Olivieri
Foto di Rocco Casaluci – Teatro Comunale di Bologna