Parigi celebra Charles Garnier

Parigi si prepara a celebrare uno degi più celebri architetti dell’Ottocento, Jean-Louis-Charles Garnier.

Il maestro parigino infatti viene ricordato quest’anno in occasione del 350esimo anniversario dell’Opéra National de Paris, e la sua Academie Royale de Musique voluta dal Re sole, Luigi XIV.

Il nuovo edificio dell’Opéra infatti è stato progettato da Garnier, nel 1875, e dallo stesso architetto è stata definita un opera di arte ricca, che comprende al suo interno la sintesi di tutte le arti, e un luogo nel quale gli uomini devono solo soddisfare i loro piaceri. Lo stesso autore ha dichiarato ancora che la sua costruzione doveva costituire un connubio tra l’arte e l’architettura e la lirica e la musica.

Ancora oggi l’Opéra di Parigi non smette di ammaliare il visitatore che si trova ad ammirarla, grazie alla sottile alchimia creata dal genio dell’architetto nell’unire diverse forme e stili di arte.

Charles Garnier ha creato anche molto di più, e non solo in Francia, dove non si possono non citare tra i suoi progetti: l’Hoterl Particulier (Parigi) e Il Circolo della Libreria(Parigi), la Sala del Concerto del Casino e il Gand Hotel de Paris (Montecarlo), ma egli ha soggiornato anche in Italia, a Bordighera in provincia di Imperia, dove ha lasciato le sue tracce con la costruzione di Villa Garnier, la Chiesa di Terrasanta, l’attuale Municipio, Villa Bischoffsheim (in seguito ribattezzata Villa Etelinda) e Villa Studio.

Nella sua vita Garnier ha collaborato altresì con Gustav Eiffel alla creazione dell’Osservatorio Astronomico di Nizza, e la sua opera, la quale rivela un temperamento neobarocco con decorazioni eclettiche e sovraccariche diventerà il simbolo dello stile di Napoleone III.

Ecco quindi l’ennesima dimostrazione che l’arte e il genio non vengono mai dimenticati, e celebriamo con la Francia un grande architetto.

Marisol Bertero

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