Sudafrica: L’Abruzzo protagonista
Valentina Colella è pronta a sbalordire il SudAfrica con le strepitose immagini della sua terra: l’Abruzzo.
Fotografa italiana, la Colella, dopo il corso di studi in Beni Storico Artistici nell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e la specializzazione in Progettazione Museale presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha scelto di intraprendere un suo personale percorso artistico approfondendo scenari che rimandano ad un concetto di opposizione esaltati nei vari passaggi dal reale al digitale. Per l’artista abruzzese la pittura, il disegno, le installazioni, i video, le fotografie e i frames attinti da internet sono i fantasmi di un discorso eroico, atemporale. In tal senso il progetto fotografico “Entrata/ uscita dalla gabbia”, del 2008, ha come soggetto la stanza, separata dalla linea appena visibile di una zanzariera, confine tra il dentro e il fuori; oppure la serie di fotografie “Valentina’s room”, (2009-2012), indaga la connessione tra l’immagine e la consapevolezza, documenta dinamiche mentali che si mescolano al flusso della vita, in uno spazio silenzioso, in cui gli oggetti pulsano, parlano.
La sua arte il suo concetto di arte sono però in costante mutamento, e alla ricerca di nuove espressioni: così nel 2013, con la mostra “WhiteOut” tenutasi presso la Hundred Years Gallery di Londra, ha cominciato a sviluppare l’immagine di un volo estrapolato dall’ormai celebre e indispensabile Google Maps, indagine che si sviluppava in diverse tappe,mentre nel 2015 il volo, questa volta tratto da una performance avvenuta sul troppo utilizzato e sopravvalutato social mediaFacebook, è stato documentato con stampe, ed esibitoalla mostra 2015 Gestures-Body Art Stories-Marina Abramovi? & The Others, a cura di Valerio Dehò.
Nel 2016 con il progetto “Learning,” Valentina è stata selezionata per la residenza 2016 / 2017 ARP Art Residency Project, Cape Town, Sud Africa, promossa dal Centro Luigi di Sarro di Roma, in collaborazione con il ministero degli Affari esteri.
Ed è proprio qui, a Johannesburg, che ha presentatoquindi la sua ultima fatica, intitolata “Footprints”: l’esposizione, organizzata dal Centro Luigi di Sarro e l’Istituto italiano di cultura di Pretoria, in collaborazione con Rainbow Media, è stata inaugurata giovedì 9 marzo alle 18.30 presso la galleria d’arte Everard Read. “Footprints”, e ha come protagonista l’amata terra della Colella, l’Abruzzo, si compone di tre parti: la prima presenta un video del 2015 girato a Campo Imperatore; la seconda propone un lavoro multimediale in cui il percorso che va da Introdacqua – piccolo comune in provincia dell’Aquila che fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia – fino a un rifugio che domina la Valle Peligna viene traslato sulla mappa con la rilevazione di alcuni punti topici, fondamentali per gli abitanti del luogo. Ognuno di questi punti viene affiancato da foto con le indicazioni della longitudine e della latitudine per permettere di localizzare i luoghi con il GPS. La terza e ultima parte è quella pittorica, composta da nove opere su carta.
Ancora una volta un’artista italiana è in cerca della celebrità mondiale, utilizzando le proprie radici e la propria cultura.
Marisol BERTERO