SUCCESSO IN ESTONIA PER IL “BALLETTO DI MILANO”
Grande successo per il debutto de “Lo Schiaccianoci” al Nordea di Tallinn e alla Johvi Concert Hall in Estonia dove nel maggio 2015 il “Balletto di Milano” era stato invitato e premiato. “Il Balletto di Milano” dopo l’apertura della nuova sede – il Teatro di Milano – anche nella sua Città riveste un ruolo sempre più importante. Vanta un pubblico affezionato che ne segue con entusiasmo tutti gli spettacoli e la sua “casa artistica” è considerata un punto di riferimento cittadino per la danza. Il fermento è continuo tra prove e spettacoli, nuovi progetti artistici che coinvolgono anche altre realtà milanesi e sono numerosissime le iniziative che la Compagnia offre: “Anche quest’anno tornano le giornate con il Balletto di Milano e i Galà “Artisti di oggi e di domani” con la partecipazione di alcune tra le migliori realtà formative. Molta attenzione è infatti rivolta a stimolare sempre più interesse nei confronti di quell’arte meravigliosa che è la Danza. Abbiamo in serbo anche una serata speciale in cui ricorderemo i grandi artisti milanesi di ieri… un tributo a chi ha reso grande la danza nella nostra Città – spiega il direttore artistico Carlo Pesta – ma non solo… Invito tutti a scoprire la nostra realtà e le tante belle cose che proponiamo”. “Il Balletto di Milano” è di fatto, dopo il Teatro alla Scala, la seconda compagnia di balletto professionale della Città di Milano, riconosciuta da MIBACT e patrocinata dal “Comune di Milano” ed unica Compagnia di danza ad aver ricevuto il riconoscimento di rilevanza regionale “Regione Lombardia” per l’attività di spettacolo. La mission della Compagnia, tuttavia, è quella di portare la Danza nel mondo, cosa che fa egregiamente calcando importantissimi palcoscenici internazionali e portando il nome alto il nome della sua Città con i suoi oltre cento spettacoli l’anno. Anche la stagione 2016/17 ha preso il via con due prestigiosissimi tour esteri. Il primo in Marocco, su invito del nostro Ambasciatore a Rabat e del nostro Console a Casablanca, è stato trionfale in entrambe le Città. L’eco del notevole successo è ancora nell’aria e si stanno già gettando le basi per i progetti futuri. In questi giorni invece la Compagnia è in Estonia dove, dopo i tanti successi a più riprese della scorsa stagione, è stata invitata nuovamente. Questa volta i giovani e talentuosi danzatori si cimenteranno nel classico natalizio “Lo Schiaccianoci”, prima alla Concert Hall di Johvi, già sold out da tempo, poi al Nordea di Tallinn che li accoglierà per la prima volta. “C’è molta emozione tra i ragazzi – continua Carlo Pesta – ma sono sicuro che anche questa volta sapremo conquistare il pubblico come sempre ci accade. Non pecco di superbia sostenendo che i nostri danzatori sono veramente straordinari. La loro forza non sta solo nella grande preparazione tecnica che li contraddistingue – e ricordo che si sono formati tutti nelle migliori accademie tra cui La Scala, l’Ecole Supérieure di Cannes, l’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, l’English National Ballet School e così via – ma anche nella grandissima versatilità e sensibilità artistica”. L’aria che si respira qui sul palcoscenico in Estonia è frizzante e piena di euforia. Sono emozionatissimi i due protagonisti, Giordana Roberto e Federico Mella, rispettivamente Clara e il Principe, che guidati dall’eccentrico Drosselmeyer di Alessandro Orlando daranno sfoggio di virtuosismi entusiasmanti. Un clima di gioia condiviso con gli altri colleghi che vanno meritatamente citati tutti: Lisa Bottet, Alessia Campidori, Giulia Cella, Angelica Gismondo, Marta Orsi, Giulia Simontacchi, Ivan Maimone, Federico Micello, Davide Pietroniro, Alessandro Torrielli, Germano Trovato e gli aggiunti Stefano Alicante, Stefano Bottaro, Arianna Capodicassa, Mattia Sala, Aleandra Viola. “Lo Schiaccianoci” del “Balletto di Milano”, caratterizzato dalle belle scene anni Venti di Marco Pesta e le coreografie di Federico Veratti, dunque questa stagione riparte da uno dei luoghi in cui la grande tradizione ballettistica è ancora molto spiccata per poi tornare a Milano dal 4 dicembre per tutto il periodo delle festività. Da segnalare anche altre due date significative: il 6 dicembre al Teatro Zandonai di Rovereto, tornato all’antico splendore dopo una lunga ristrutturazione e il 26 dicembre a Lugano, nello speciale pomeriggio di “Santo Stefano a Teatro”. Info: http://teatrodimilano.com/
Michele Olivieri