MUSICAL E BALLETTO A MODENA
La Fondazione Teatro Comunale di Modena presenta un programma di nuovi spettacoli fuori abbonamento per la stagione autunnale. Due piccole rassegne, la prima dedicata al balletto, in anteprima rispetto al cartellone ModenaDanza che si terrà da gennaio a maggio, la seconda, come di consueto, dedicata al musical. Domenica 6 novembre andrà in scena lo “Schiaccianoci”, celebre titolo su musica di Chaikovkij, qui nella versione che Amedeo Amodio firmò nel 1989 per Aterballetto e che rappresentò una delle carte vincenti della compagnia da lui fondata e diretta. Da allora lo spettacolo è divenuto a sua volta un “classico”, ripreso, per citare le ultime edizioni, dai corpi di ballo del Teatro Massimo di Palermo (2013) e del Teatro dell’Opera di Roma (2014). Complici di una visione che rappresenta coloratissime fantasie e grottesche paure infantili, sono le scene e i costumi originali di Emanuele Luzzati, uno dei più grandi illustratori italiani, e l’affascinante teatro d’ombre realizzato dalla compagnia L’Asina sull’Isola. Giovedì 15 e venerdì 16 dicembre, questa volta al Teatro delle Passioni, si vedrà invece Lisbeth Gruwez dances Bob Dylan, nuova creazione della coreografa e danzatrice, un solo interamente costruito sulle più belle canzoni di Bob Dylan. Lo spettacolo, che prima di Modena sarà ospite dal 28 novembre al 3 dicembre al Théatre de la Bastille di Parigi, ha debuttato nel 2015 ed è stato ospitato da allora nei maggiori teatri. Lisbeth Gruwez, figura di spicco della danza contemporanea europea, proviene dall’esperienza dei grandi nomi della danza belga degli anni Novanta, fra i quali Anne Teresa De Keersmaeker e Wim Vandekeybus, e dal 1999 è stata una delle interpreti predilette di Jan Fabre che per lei ha creato nel 2004 il solo Quando l’uomo principale è una donna, visto a Modena lo stesso anno. Entrambi i musical sono nuove produzioni “made in Italy”. Il primo, in programma il 18 novembre, s’intitola “Mimì è una civetta” ed è un progetto di rivisitazione e riscrittura della Bohe?me di Puccini commissionato da Ravenna Festival al giovane e versatile musicista Alessandro Cosentino che ha rielaborato in chiave pop jazz le note originali del compositore. La band, in palcoscenico, sara? arricchita dalla partecipazione straordinaria del virtuoso della fisarmonica Carmine Ioanna e da Fabrizio Bosso, fra i più celebri jazzisti italiani. La regia e le coreografie sono affidate al newyorkese Greg Ganakas, figura carismatica del musical theatre americano. La compagnia BIT presenterà invece il 6 dicembre Celebrities, reinterpretazione di brani storici degli artisti piu? acclamati attraverso arrangiamenti originali. Dal pop alla musica classica, dallo swing al rock, da Frank Sinatra a Zizi Jeanmaire, Edith Piaf, Cristina Aguilera, Madonna, Michael Jackson, i Queen e perfino Mozart: “Ci siamo concentrati sulle sensazioni che la loro musica ci ha trasferito – afferma la regista Melina Pellicano – e abbiamo descritto le canzoni attraverso un’interpretazione personale non solo con il riarrangiamento dei brani musicali ma anche scegliendo di farli vivere in quadri scenici che raccontano il contesto o lo stile musicale rappresentato. Accostare gli stili, descriverli attraverso la scelta di brani appartenenti a uno stesso periodo storico o contestualizzarli secondo le mode dei generi musicali sono tutti strumenti che utilizziamo per dar vita a uno spettacolo dove la musica e? la vera protagonista”.
Michele Olivieri