“IF FESTIVAL” TEATRO VERDI

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Segno distintivo caratterizzante del Teatro Verdi di Milano è certamente “IF Festival Internazionale Teatro di Immagine e Figura”, giunto nel 2017 alla sua X edizione. “IF” è ormai riconosciuto come occasione “unica” di incontro e promozione rivolto alle forme più innovative e diversificate di teatro visuale: da un uso “nuovo” di marionette, burattini o pupazzi, alla interazione con video e proiezioni, ai rapporti con il teatro danza e le arti figurative. Ricordiamo sempre con piacere che il Festival ha ricevuto nel 2010 il Premio Hystrio/Provincia di Milano e che ha contribuito all’assegnazione della Civica benemerenza attribuita al Teatro del Buratto in occasione dell’Ambrogino d’oro 2015. Con questa nuove edizione del decennale proponiamo una programmazione che offre una nuova panoramica tra diverse tecniche e linguaggi del teatro di figura, declinate secondo un uso contemporaneo e innovativo che sviluppa la tradizione, alternando incontri con teatro di ombre, marionette, pupazzi, burattini e teatro su nero. Grazie al sostegno di Comune di Milano – Settore Cultura, si rafforza l’opportunità per il pubblico milanese di incontrare, riconoscere e apprezzare l’arte del teatro di figura e i suoi protagonisti internazionali. Compagnie, Maestri e prestigiose figure artistiche di assoluto prestigio internazionale si sono alternate e si alterneranno sul palco del Verdi affiancando alla programmazione una proposta di workshop e laboratori nel corso della stagione; una sorta laboratorio permanente sul teatro di figura, di aggiornamento per artisti su questi peculiari linguaggi della scena, che possa sfociare in apertura della stagione 2017/18 in una nuova edizione di IF-Off, rassegna parallela e complementare, aperta a studi, anticipazioni, performance di giovani e di nuove formazioni attente a forme di teatro visuale o di figura. / Ospitalità 2016-17: Il programma della nuova edizione “IF” si apre il 7 e 8 ottobre con lo spettacolo “Il cavaliere inesistente” omaggio al romanzo di Calvino, della storica compagnia piacentina “Giocovita”, eccellenza italiana nel teatro di ombre contemporaneo. Uno spettacolo elegante e raffinato che già al debutto ha ricevuto ottimi riscontri a conferma della peculiare poetica e abilità tecnica della Compagnia, capace di tradursi in uno spettacolo di delicata suggestione. Giocovita proporrà (dal 12 al 16 dicembre) anche une in laboratorio intensivo intitolato “L’alfabeto delle ombre” di incontro e approfondimento sulla tecnica manipolativa, sulle tecniche di messa in scena e sulla drammaturgia e costruzione di uno spettacolo di ombre. Il 2 e 3 dicembre l’appuntamento è con un Maestro nell’arte della marionetta: Stephen Mottram torna al Verdi (dopo la presenza con “The seed carriers” nella stagione 2010/11) con “The seas of Organillo”, affascinante spettacolo che propone inquietanti creature marine, mosse con straordinaria abilità in un contesto rarefatto ed emblematico, sottolineato da una specifica partitura di musica contemporanea. Anche “Mottram” proporrà un workshop (dal 1 al 3 dicembre) aperto a giovani artisti e operatori interessati ad approcciare la sua raffinata tecnica nella manipolazione della marionetta a filo. Dal 16 al 25 febbraio 2017 si segnala il ritorno, dopo molti anni, di una storica e sempre apprezzata produzione del Teatro del Buratto: “Fly Butterfly” che testimonierà il passaggio di testimone e il ricambio generazionale in atto al Buratto, attraverso la presenza di un nuovo gruppo di giovani artisti, specializzato nel teatro su nero, formatosi grazie ad un corso biennale condotto dal Teatro del Buratto in Salento e sostenuto da un bando della Presidenza del Consiglio/Dipartimento Giovani. In occasione della repliche al Verdi anche il Teatro del Buratto propone un seminario di avvicinamento al teatro su nero – tecnica peculiare della compagnia – e all’animazione del pupazzo. Nuovo appuntamento il 31 marzo e 1° aprile con “Merlin Theatre”, una nuova e interessante compagnia nata in Grecia e ora stabilizzatasi a Berlino, che propone Clowns houses, un divertente e intrigante spettacolo noir, senza parole, inserito in un contesto grottesco e claustrofobico che vede protagonisti piccoli pupazzi (nelle dimensioni di un burattino) manipolati con una originale tecnica, chiusi in una minuscola stanza dove si riflettono le nostre contemporanee, ansie e nevrosi. A maggio infine è previsto lo spettacolo “Fastoche” di e con Pierre Tual per la compagnia francese “Le tas de sable”, un interessante racconto teatrale sui tempi della vita, un suggestivo dialogo tra l’attore-manipolatore e il suo doppio attraverso pupazzi portati e animati a vista, dove il protagonista trentenne si confronta – tra nostalgia ironia e inquietudine – con il sé bambino e il suo doppio anziano. Da non dimenticare che accanto alla più “visibile” rassegna serale ospite al Verdi, da sempre IF infanzia propone una serie di appuntamenti all’interno della stagione per famiglie e bambini Insieme a teatro/La Città Teatro dei Bambini e Giovani; due le novità firmate dal Teatro del Buratto Ali nel cassetto e Becco di rame, entrambi spettacoli di teatro di figura. Info www.teatrodelburatto.it/teatroverdi

Michele OLIVIERI

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