OVAZIONI PER IL DON CHISCIOTTE SCALIGERO
Teatro esaurito per la prima del Balletto della Scala al Bunka Kaikan di Tokyo in occasione del 150° anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone. Oltre 2.200 presenze: un teatro esaurito e più di 11 minuti di applausi hanno salutato il Corpo di Ballo della Scala alla sua prima rappresentazione di Don Chisciotte, il balletto di Rudolf Nureyev con cui la Compagnia, reduce da una lunga e fortunata trasferta in Cina, è in scena a Tokyo in occasione del 150° anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone. Alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo, Domenico Giorgi, del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha tenuto un breve discorso prima dell’inizio della rappresentazione, e dell’Assessore a Turismo, Sport e Tempo libero del Comune, Roberta Guaineri, grande prova e grandissimi applausi per tutto il Corpo di Ballo, i due artisti ospiti Elisa Badenes e Leonid Sarafanov, nei ruoli di Kitri e Basilio, e per gli artisti che ricoprono i tanti ruoli di questo balletto come Don Chisciotte (Giuseppe Conte), il fido scudiero Sancho Panza (Gianluca Schiavoni), il ricco nobile Gamache (Riccardo Massimi) e Lorenzo (Matthew Endicott), la Ballerina di Strada (Vittoria Valerio) e il Torero Espada (Marco Agostino) E ancora, La Regina delle Driadi (Nicoletta Manni, che ha ricevuto una vera ovazione dal pubblico giapponese, che ora la attende nel ruolo di Kitri), Amore (Antonella Albano), lo Zingaro (Antonino Sutera); la Damigella d’Onore (Virna Toppi); le due Amiche di Kitri (Denise Gazzo con Lusymay Di Stefano). Dopo la Cina, che il Balletto scaligero ha visitato dal 31 agosto al 17 settembre a dieci anni dall’ultima trasferta con quindici recite e due produzioni, ritorno quindi anche in Giappone, a tre anni dalla precedente trasferta, e alla sua quinta presenza in questo Paese con Don Chisciotte di Rudolf Nureyev, cavallo di battaglia della compagnia, in scena al Teatro Bunka Kaikan di Tokyo dal 22 al 25 settembre. Sul podio David Coleman a dirigere la Tokyo City Philharmonic Orchestra e in scena nei ruoli di Kitri e Basilio, accanto ai nostri primi ballerini Nicoletta Manni e Claudio Coviello, guest internazionali che si alterneranno nelle rappresentazioni: Elisa Badenes, principal dello Stuttgart Ballet, con Leonid Sarafanov, e Maria Kochetkova, principal del San Francisco Ballet e dell’American Ballet Theatre, con Ivan Vasiliev. Dal 22 al 25 settembre grande occasione per immergersi dunque in una atmosfera di energia e ricchezza coreografica, che mette in evidenza i talenti artistici nei momenti di grande virtuosismo ma anche nella vivacità delle scene più divertenti, delle danze di insieme e di carattere di questo balletto, che entra nel repertorio scaligero nel 1980, proprio con Nureyev protagonista accanto a Carla Fracci. Con la sua frizzante energia, trasporterà il pubblico con freschezza e allegria in una Spagna affascinante, nei caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi. Le avventure di Don Chisciotte e del fido Sancho Panza descritte nel capolavoro di Cervantes, di cui quest’anno si celebra il 400 anniversario della morte, si incrociano infatti, o meglio fanno da pretesto per una storia d’amore e per una serata di scoppiettante danza. Fra fughe, inganni e travestimenti, sulla musica immediata di Minkus la giovane Kitri e il barbiere Basilio coroneranno il loro sogno; Don Chisciotte lotterà con i mulini a vento e danzerà con la sua Dulcinea. (photo: Kiyonori Hasegawa)
Michele OLIVIERI