L’ARTE DI DEFLORIAN/TAGLIARINI

Dal 9 al 16 maggio presso il Teatro Elfo Puccini e la Casa Boschi Di Stefano a Milano viene organizzata una retrospettiva di cinque titoli dedicata alla coppia di autori, registi e performer Daria Deflorian e Antonio Tagliarini: “Cinque modi di sopravvivere continuando a parlare”. Si inaugura con il lavoro che li ha visti collaborare per la prima volta “Rewind – omaggio a Cafè Müller” di Pina Bausch (2008). Poi tocca a “Reality”, per il quale Daria Deflorian ha vinto il Premio Ubu 2012, uno spettacolo creato in parallelo con l’installazione/performance “czeczy/cose”. Qui l’oggetto da cui partono sono i quaderni di Janina Turek, donna polacca che per oltre cinquant’anni ha annotato minuziosamente ‘i dati’ della sua vita: quante telefonate aveva ricevuto e chi aveva chiamato (38.196); dove e chi aveva incontrato per caso e salutato con un “buongiorno” (23.397); quanti appuntamenti aveva fissato (1.922)… “realtà, reality senza show, senza pubblico. Essere anonimi e unici. Speciali e banali. Avere il quotidiano come orizzonte”. Terzo titolo “Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni” (Premio Ubu 2014 come novità italiana), tratto dalle pagine iniziali del romanzo “L’esattore” dello scrittore greco Petros Markaris, scritto nel 2011. Infine “Il posto”, una performance ambientata nella Casa Museo Boschi Di Stefano che ospita, a due passi dall’Elfo Puccini, una straordinaria collezione di opere d’arte del Novecento. Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06, www.elfo.org

                                                                                                Michele OLIVIERI

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