CIRINO E MARILDA

Anna Marchesini si presenta nuovamente sulle ribalte teatrali con il racconto “Cirino e Marilda non si può fare” presso lo storico teatro Fraschini di Pavia, venerdì 1, sabato 2 aprile alle 21 e domenica 3 aprile alle 16.00. Lo spettacolo tratto dal libro “Moscerine”, scritto da Anna Marchesini nel 2013, è la raccolta di nove racconti umoristici che mettono in luce aspetti dell’esistenza talvolta nascosti, imprevisti solo apparentemente trascurabili, capaci invece di insinuarsi e ribaltare le situazioni. Fulminanti irrilevanze che, come moscerine, sono in grado di travolgere gli eventi sul filo del tragicomico. Le protagoniste sono donne di fronte a un bivio: amoroso e esistenziale, sempre con il rischio di essere condotti verso una delusione di felicità. Nel suo insieme il romanzo è una profonda riflessione sull’imprevedibilità della vita. Il racconto “Cirino e Marilda” è la storia di un solitario professore a riposo, Cirino Pascarella, un uomo poeticamente rassegnato alla propria infelicità, così come gli altri personaggi che abitano il suo mondo mestamente provinciale. Donna Olimpia, tenutaria della Pensione Smeralda dove il professore vive, nella stanza numero dodici, è decisa a fargli sposare la figlia Marilda, allampanata e ormai quasi quarantenne. Un microcosmo di due mondi che si confrontano, annegato in un mare di tic, domande un po’ vuote ed inconcludenti formalismi. Un mondo di memorie e sogni di una vita che torna ad infiammare l’anima del professor Pascarella. Un sogno che scaraventa il professore in uno stato di grazia perso fra desiderio e totale distacco dalla realtà, sino a condurlo alla pazzia di in un viaggio senza meta. Anna Marchesini torna in palcoscenico per animare i personaggi usciti dalla sua fervida fantasia, con partecipazione e divertimento, permettendo alla voce e al corpo, insieme alla musica dal vivo, di riscrivere ogni volta la storia senza orpelli scenici. L’attrice alterna oggi l’arte teatrale a quella di scrittrice. Questa passione della pagina scritta era già ampiamente sperimentata al tempo del mitico Trio, fondato nel 1982 con Tullio Solenghi e Massimo Lopez, che faceva leva principalmente sulla buona scrittura comica, attingendo a contenuti originali, corrosivi e surreali (in teatro con Allacciate le cinture di sicurezza e In principio era il trio), al punto di riscrivere, all’apice della congiunta popolarità, I Promessi Sposi in chiave comica con enorme successo. In seguito Anna Marchesini ha proseguito un percorso artistico teatrale da solista che l’ha vista alle prese con autori come Alan Bennett (La cerimonia del massaggio 2003) e Tommaso Landolfi (Le due zitelle 2005). Il suo primo romanzo “Il terrazzino dei gerani timidi” è stato pubblicato nel 2011; nel 2012 esce “Di mercoledì”. www.teatrofraschini.org
                                                                                                   Michele OLIVIERI

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