CONCORSO NAZIONALE DANZA FERRARA
Nella splendida Ferrara, deliziosa e raffinata città d’arte e di cultura andrà in scena il Primo Concorso Nazionale di Danza nelle giornate del 12 e 13 marzo. L’affascinante centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”, quale esempio di città che ha saputo conservare nel tempo le sue bellezze storico-artistiche. La dinastia degli Este fece di Ferrara la capitale di un piccolo, ma culturalmente attivissimo, Stato regionale. Il periodo aureo della città fu la seconda metà del Quattrocento, quando alla Corte Ducale convenivano personaggi come Piero della Francesca, Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Rogier van der Weyden e molti altri, mentre si era sviluppata una celebre “scuola ferrarese” di pittura. Per la cittadina ebbe inizio un periodo d’oro che durò oltre tre secoli; sotto il governo degli Este, Ferrara divenne uno dei centri culturali più raffinati del Rinascimento italiano. Il merito di questa rinascita va sicuramente al marchese Leonello che si circondò di artisti, letterati e musicisti creando a Corte un raffinato circolo di intellettuali. Il fratello Borso viene ricordato per le opere di bonifica intraprese nel territorio circostante, per la committenza artistica di uno dei più bei cicli pittorici profani che ancora oggi si ammira a Palazzo Schifanoia, per le sontuose battute di caccia, i lauti banchetti e per il titolo di Duca del quale fu insignito da Papa Paolo II, solo poco prima della sua morte. Il duca Ercole I promosse il teatro e la letteratura cavalleresca e commissionò l’imponente e innovativo progetto urbanistico noto come “Addizione Erculea”. Alfonso I fece rafforzare le mura difensive della città mentre Ercole II ordinò la ristrutturazione del Castello dopo il terremoto del 1570. Durante la seconda Guerra Mondiale, Ferrara subì ferite gravissime sotto i bombardamenti ma attualmente, dopo il duro cammino della ricostruzione, Ferrara può vantare un’alta qualità della vita data da una realtà vivace ricca di splendide mostre d’arte, di una raffinata stagione concertistica, varie manifestazioni sportive e culturali, il più antico Palio d’Italia e, naturalmente, dal Primo Concorso di nazionale di danza “Città di Ferrara” che andrà in scena nello splendido “Teatro Nuovo” costruito su progetto dell’ingegnere Sesto Boari tra il 1925 e il 1926, ubicato in pieno centro storico, in piazza Trento e Trieste, di fronte al campanile della maestosa Cattedrale. L’architettura della facciata appare sobria, decorata da tre colonne che sorreggono un ampio balcone dal quale si affacciano due grandi finestroni. L’interno presenta una pianta a campana con una vasta platea e due ordini di gallerie mentre le decorazioni presentano stucchi e rilievi in tardo stile Liberty. Fu inaugurato nel 1926 con la rappresentazione de “La cena delle beffe” di Umberto Giordano. Oltre all’attività teatrale veniva anche utilizzato come cinema, prima della cessata attività di quest’ultimo avvenuta nel 2006. Dopo i lavori di ristrutturazione iniziati nel 2012 ha riaperto nel 2015, restituendo alla città un luogo per svolgere cultura e non solo proprio nel cuore storico di Ferrara, offrendo una capienza di oltre ottocento posti a sedere. Gli elementi che caratterizzano il Teatro Nuovo Ferrara, fin dalle sue origini, sono una perfetta acustica degna di nota, felice esito di esperienze sulla fonicità dei maggiori teatri europei e la cupola centrale. Dal forte desiderio di far emergere e incoraggiare il talento di giovani meritevoli danzatori, non ancora professionisti, provenienti dall’ampio panorama delle scuole italiane, la scuola ASD Ferrara Dance Motive diretta da Mario Federzoni ha progettato un Concorso a livello nazionale capace di valorizzare e promuovere l’arte coreutica. Il Concorso, alla sua prima edizione, ambisce ad attrarre l’attenzione degli appassionati del mondo della danza, in ogni sua disciplina: classica, neoclassica, modern jazz, contemporanea e hip hop. Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 marzo si alterneranno, sul palcoscenico del Teatro Nuovo, solisti, passi a due e gruppi. Nel corso delle due sessioni i danzatori avranno modo di conoscersi e confrontarsi, con il giusto incentivo al miglioramento coreutico. La giuria, che valuterà e giudicherà le coreografie presenti in Concorso, sarà dotata di un notevole spessore artistico, composta da personaggi di chiara fama del mondo tersicoreo. Per i vincitori saranno previste, coppe, targhe, menzioni speciali e prestigiose borse di studio messe in palio dai membri della giuria e dall’organizzazione. Info: concorsodanzaferrara@libero.it
Michele OLIVIERI