Amburgo: Vaccari in mostra

Weiner Vaccari nacque a Modena nel 1949, e proprio qui iniziò la sua carriera artistica, dapprima come disegnatore (è stato lui ha disegnare il calciatore in rovesciata copertina dell’album delle figurine Panini), e in seguito come pittore vero e proprio.
Fin dagli inizi ha portato il suo talento all’estero, in mostre personali perlopiù in Germania, e proprio qui, ritorna dal 20 gennaio al 24 marzo 2015, presso la Galleria LEVY di Amburgo, con la sua nuova personale dal titolo “A volte tornano…”, dopo ben 10 anni dall’ultima esposizione.
Vaccari presenta una nuova raccolta, di trenta dipinti e venti disegni recenti, che rivelano un linguaggio figurativo affrancatosi dal realismo che oscilla fra “giochi post-impressionisti di luce-colore e matrici digitali”.
Le opere esposte conducono l’osservatore attraverso i misteriosi mondi interiori e onirici tipici dell’artista, popolati di uomini e donne, i quali in ambiente ricco di pathos manieristico interagiscono con oggetti della quotidianità coinvolgendo e quasi obbligando l’osservatore, a sondare le dimensioni e le strutture immanenti dell’esistenza umana.
L’esposizione è accompagnata, per chi lo desiderasse, da un catalogo (tedesco – inglese – italiano) per i tipi di Kerber Verlag, con testi del Prof. Dr. Herwig Guratzsch e di Belinda Grace Gardner, nonché un’edizione per collezionisti di un’incisione a tiratura limitata di 30 esemplari e 5 prove d’artista numerate e autografate: Il gatto di Schrödinger, 2014, 22,5 x 14,5 cm
Una mostra imperdibile per gli appassionati dell’arte contemporanea, e per gli ammiratori di Vaccari.
                                                                                              Marisol BERTERO

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