Il Circo sociale italiano INZIR va in Etiopia

Un circo sociale tutto italiano, che porta la bellezza dell’arte negli spicchi del mondo più poveri e nelle terre martoriate dalle guerre. E’ il CIRCO INZIR che in questo mese di gennaio 2016 sta per partire alla volta di Addis Abeba, 1 tappa del Tour Etiope.

Il CIRCO INZIR è un progetto in autofinanziamento tramite eventi e spettacoli ma che ha trovato sostegno anche tramite il lancio sul crowdfounding Produzioni dal basso.

Funamboli, giocolieri, teatranti e ginnasti. Tutti insieme in una carovana di artisti dai percorsi iniziali più disparati ma adesso uniti in un’avventura che è scambio umano e punto di incontro e dialogo tra culture completamente diverse, nell’idea che questa comunicazione non verbale abbia l’immenso potere di azzerare le distanze.

Dopo parecchie serate in giro per l’Italia facendo cabaret, nel 2012 il Circo Inzir inizia a muovere i primi passi all’estero, nientedimeno che nel campo profughi Saharawi. Da ricordare, poi, le esperienze ad Algeri e nella città El-Kseur.
Un percorso artistico e umano che, specialmente al ritorno, ha vissuto un’incredibile contaminazione dettata sia dalle situazioni che dalle culture avvicinate.

Due anni dopo, nel gennaio 2014, altra arricchente sperimentazione, questa volta in Guatemala.

Finora il Circo Inzir ha macinato 2780 km, forte di 10 artisti, 2 tecnici, 3 furgoni e, come loro stessi tengono a sottolineare, 840 litri di sudore versati e 45 le volte che hanno telefonato a casa per rassicurare sulla propria salute.
                                                                                                                  Silva BOS

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