LETTERE D’AMORE
Con una garbata tenerezza due persone attraversano insieme l’esistenza tenendosi per mano. Un uomo e una donna, due ragazzi eternamente giovani ed eternamente innamorati, a modo loro, di quanto di più bello, e difficile, può offrir loro il mondo. Ripongono con cura dentro il cuore il segreto di un’amicizia rara, di cui si fanno reciprocamente dono. Custodiscono gelosamente la chiave del loro affetto, unico davvero, coltivandolo come il fiore all’occhiello della loro vita. Instancabili, due singolari personaggi alimentano l’arte e la pazienza di raccoglierne e gustarne, giorno dopo giorno, l’inesauribile frutto dal nome e dal sapore ignoti. Tutto in una penna, appendice delicata di ciò che di più intimo gli uomini possiedono: nel suo inchiostro l’inarrivabile valore di uno rapporto epistolare mantenutosi intatto dall’infanzia. Le descrizioni di giornate vuote e apparentemente sempre uguali, gli scambi di vedute su futili argomenti, le prime timide speranze nel futuro. Ma anche il rapporto con i propri genitori, gli inviti ai balli studenteschi, quasi sempre disattesi. E i primi, focosi amori, deludenti come gli ultimi. Tutto suona così maledettamente ostinato e irriducibile, così benedettamente bello e romantico in quell’oceano di parole, adagiate su missive ignare della fatica, a declinare un alfabeto appassionato e grezzo come un diamante, tenero e intimo come una carezza. Una scrittura ricca di emozioni, che ruota attorno alla costruzione di un amore ingenuo, una semplicità che rifugge gli artifici, per una rappresentazione intensa, fatta di continua e complice partecipazione. Questa commedia o meglio questa specie di commedia, in quanto viene completamente letta dagli attori Valeria Valeri e Giancarlo Zanetti, come dice l’autore A.R. Gurney, è densa di clima, di divertimento e di grande umanità. È stata rappresentata per la prima volta, con grande successo, nel 1990 a Broadway ed ora la ritroviamo sullo storico palcoscenico del Teatro San Babila a Milano dall’11 al 20 dicembre. Info: www.teatrosanbabilamilano.it
Michele OLIVIERI