Le canzoni di ITALO CALVINO ‘paroliere’ in libreria
ITALO CALVINO scrittore ma anche PAROLIERE. E adesso, a celebrazione dei 30 anni dalla sua scomparsa, le sue canzoni sono in un cofanetto Libro + Cd dal titolo “ITALO CALVINO E GLI ANNI DELLE CANZONI” acquistabile in libreria,
La sua, un’attività di autore forse meno conosciuta ma che ha ingemmato le composizioni di grandi firme come Fiorenzo Carpi, Mario Peragallo, Luciano Berio, Sergio Liberovici e Piero Santi.
Le CANZONI sono:
1. Dove vola l’avvoltoio? (Calvino-Liberovici)
2. Canzone triste (Calvino-Liberovici)
3. Sul verde fiume Po (Calvino-Carpi)
4. Oltre il ponte (Calvino-Liberovici)
5. Turin la nuit o Rome by night (Calvino-Santi)
6. La tigre (Calvino-Peragallo)
7. Il padrone del mondo (Calvino-Liberovici)
8. Quando ricordiamo (Calvino-Berio)
9. Turin la nuit o Rome by night/bis (Calvino-Santi).
Un cofanetto che oggi acquista ancor maggior valore culturale se si pensa che queste canzoni sono rarissime da trovare e che solo alcune di esse sono incise su dischi, tra l’altro praticamente irreperibili.
Si tratta di brani che trovano massima espressione di nascita tra il 1958 e il 1960, per il movimento intellettuale Cantacronache – composto da musicisti, scrittori e poeti che sapientemente intrecciavano musica e letteratura e in cui hanno militato anche Sergio Liberovici, Fausto Amodei, Franco Fortini,- e per le esperienze artistiche di Laura Betti.
Il tutto in uno stile che vaga tra produzioni del suo periodo “fantastico” e le sfumature che caratterizzano quella sua impronta etica e civile che oggi suona quanto mai attuale; la stessa poi condivisa e ricalcata da cantautori impegnati come Guccini, Tenco e De Andrè.
Nel cd, le canzoni sono registrazioni live del concerto che nel 2014 Grazia De Marchi, accompagnata al pianoforte da Giannantonio Mutto, ha tenuto nel reading Non più il rombo del cannone organizzato da Club Tenco e l’Associazione Culturale Pigna Mon Amour in Piazza San Costanzo a Sanremo.
Il progetto ha il patrocinio del Club Tenco, ed è commentato da Enrico de Angelis, che ne sigla anche la cura con i contributi di Paola Azzolini e Annalisa Piubello.
Silva BOS