DUE DONNE CHE BALLANO

Due “pilastri” del teatro italiano, Maria Paiato e Arianna Scommegna, a Pavia, presso il Teatro Fraschini, recitano il testo del catalano Josep Maria Benet i Jornet per la regia di Veronica Cruciani, in scena martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre alle ore 21. Josep Maria Benet i Jornet, scrittore spagnolo, classe 1940, è considerato l’autore di punta del teatro contemporaneo iberico. Tradotto all’estero, vincitore di numerosi premi – si è dedicato anche alla scrittura per la televisione, sperimentando tematiche per lo più esistenziali. Questo è un ballo dell’esistenza, attraverso il movimento verbale del dialogo, che crea un rapporto tra due esseri umani. La scena si svolge all’interno di un microcosmo: una donna anziana, ruvida e appassionata collezionista di fumetti. Un’altra figura femminile, una giovane insegnante chiamata a servirla. La similitudine – donne energiche e sarcastiche – non giova al loro relazionarsi continuamente conflittuale. Entrambe hanno bisogno l’una dell’altra per contrastare una profonda solitudine. Si confessano. La prima usa un linguaggio tutto incentrato sul sentimento e la memoria, la seconda invece si esprime con brevi monosillabi. Uno scontro che si trasforma strada facendo in un percorso, all’apice del quale nasce tra di loro un rapporto con conseguente disvelamento delle loro vite. La scrittura è amara e asciutta ma profondamente ironica, riflette la veridicità di certi ambienti marginali che contengono piccole vite perse dentro anonimi condomini di periferia. Cruciale il ruolo delle attrici, chiamate a misurarsi con un testo che esprime la vitalità e l’energia dei due personaggi, obbligate a una compostezza e a una verità necessarie per restituire l’umanità intrinseca della storia. In scena una coppia d’eccezione: magistrale Maria Paiato, talento puro del teatro, attrice pluripremiata che ha alle spalle una serie di esperienze con registi del calibro di Luca Ronconi, Giancarlo Sepe, Antonio Scaparro, Nanni Loy, Antonio Calenda. Arianna Scommegna si distingue anche lei nel panorama artistico: tra i fondatori di Atir, compagnia teatrale che dà vita da vent’anni ad una ricchissima attività culturale. Ha fatto incetta di riconoscimenti, ultimo di una serie (iniziata con il Premio Lina Volonghi) il Premio Ubu 2014 come migliore attrice italiana con lo spettacolo “Il ritorno a casa” di Peter Stein. Info: www.teatrofraschini.org

                                                                                                  Michele OLIVIERI

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