La Luce Rabi rivoluziona medicina e rilevamenti atmosferici
I trattamenti medici con laser così come i sistemi utilizzati per il monitoraggio dell’atmosfera potrebbero trovare presto un nuovo alleato. Una luce ‘diversa’ da quella percepita finora dall’occhio umano, poiché preziosita da un ulteriore dimensione: la polarizzazione variabile nel tempo di impulso.
In sostanza una capacità di determinare la modalità di movimento elettromagnetico.
Di questa luce ne fanno uso alcuni tipi di gamberetti che riescono così a focalizzare in modo ottimale il plancton.
Lo studio è stato condotto da Daniele Sancito e dal suo team di scienziati di fotonica avanzata dell’Istituto di Nanotecnologia del CNR di Lecce, in collaborazione con il CNR Spin di Roma Torretta, il Nanyang Tecnological University di Singapore, Russian Quantum Centro di Mosca e l’Università di Madrid.
I risultati delle loro ricerche sono stati pubblicati da Light Scienze e Applicazioni e pongono l’attenzione ad una luce che alterna le polarizzazione in un centesimo di miliardesimo di secondo. Una velocità che, se pur sstraordinaria, lascia però invariata l’energia stessa della luce, al contrario di quanto finora avvenuto con la tecnica di Pulse Shaping che si avvaleva di cristalli liquidi e algoritmi.
“La maggior parte dei laser e schermi Lcd hanno una polarizzazione lineare, che viene usata anche per aumentare il contrasto nei microscopi a polarizzatori incrociati, mentre quella circolare viene usata in alcuni tipi di cinema 3D.
Con questo studio abbiamo realizzato degli impulsi ultraveloci in cui la luce mantiene invariata la sua energia pur cambiando continuamente tutti i possibili stati di polarizzazione del fotone”.
Questa nuova scoperta potrebbe trovare molteplici applicazioni nel campo della diagnostica con fibra ottica, al fine di migliorare l’identificazione di patologie mediche dermatologiche e dentistico, ma anche, implementando il principio della Luce Rabi ad altre piattaforme, ottimizzare i sistemi radar e lidar per i telerilevamenti in campo atmosferico.
Silva BOS