MILANOLTRE FESTIVAL 2015

Dopo l’inaugurazione del 21 settembre con l’emergente Virginie Brunelle, “MilanOltre Festival” proseguirà il 25 settembre con una finestra su “Francia in scena”, proponendo in prima nazionale per il coreografo franco/egiziano Radhouane El Meddeb e la sua Compagnie de Soi. In “Au Temps Ou? Les Arabes Dansaient…”, racconta l’Arabia degli anni d’oro, quella del cinema degli anni 40 ai 70 in uno spettacolo audace per quattro interpreti maschili. Per sezione Vetrina Italia il 26 settembre propone Enzo Cosimi con “Sopra di me il diluvio”, Premio Danza&Danza 2014 e, il 28 settembre Fattoria Vittadini che debutta in prima assoluta con “Unravelled Heroes”, progetto dal respiro europeo coprodotto da MilanOltre. I danzatori della compagnia Milanese guidati da Maya M. Carroll, coreografa israeliana residente a Berlino di formazione Batsheva Dance Company, indagano i mutamenti delle relazioni umane in situazioni critiche, sono riflesse attraverso il movimento del corpo insieme al con il performer e compositore musicale dublinese Roy Carroll. La 29ª edizione del festival accoglie dal 29 settembre una delle punte di diamante della coreografia mondiale: Marie Chouinard. La Compagnie Marie Chouinard dal 29 settempre al 4 ottobre presenta a una parte importante del repertorio decennale. In apertura del focus (29/30 settembre) e in prima nazionale, un vero e proprio cult appositamente riallestito per MilanOltre a dieci anni dal primo debutto: bODY_rEMIX/gOLDBERG_vARIATIONS, lavoro per dieci ballerini che danzano utilizzando protesi, corde, imbracature, carrelli e grucce, tutti strumenti in grado allo stesso tempo di liberare, incatenare e creare il loro movimento. Seguono sue doppi programmi in prima nazionale: il 2 ottobre con l’originalissimo Henri Michaux: “Mouvements” che trasforma in danza i disegni in bianco e nero del poeta e pittore Henri Michaux. Completa la serata un’attesissima nuova creazione “Soft virtuosity, still humid, on the edge”, che esplora diversi schemi di tempo, da un ritmo frenetico all’estrema lentezza, mediante varie forme di deambulazione e nel quale il volto dei 10 danzatori, catturato e proiettato in diretta, si trasforma in un caleidoscopio. Il 4 ottobre chiude il focus “Les 24 Preludes de Chopin”, nel quale Marie Chouinard costruisce un lavoro gioioso e solenne dove la danza e la musica si uniscono in un tutto energico e decisamente contemporaneo; a seguire, “Etude n. 1”, un ardito esperimento di danza geometrica per una danzatrice sola, giocato su un rettangolo blu. Teatro Elfo Puccini, Milano. Info: 02.00.66.06.06 – biglietteria@elfo.org / www.milanoltre.org
                                                                                                    Michele OLIVIERI

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