TORINODANZA FESTIVAL 2015

Torinodanza Festival 2015 – diretto da Gigi Cristoforetti e realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale – propone dal 9 settembre al 4 novembre 2015 un programma innovativo e di particolare interesse, capace di coinvolgere i pubblici più diversi: dai fedelissimi della danza contemporanea ai semplici spettatori affascinati dalle possibilità evocative del corpo in movimento. Corpo, ma non solo: infatti, accanto agli spettacoli più tradizionalmente coreografici, il festival offre performance che ibridano la danza con suggestioni teatrali, cinematografiche, poetiche o circensi, accogliendo perfino influenze hip-hop e sperimentazioni in 3D. Un programma che, come sempre, garantisce un alto livello qualitativo nella scelta artistica senza trascurare l’ampiezza della propria offerta. L’inaugurazione del Festival è affidata a Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael con Kiss & Cry, una delle più originali creazioni della scena europea degli ultimi anni, che fonde senza compromessi cinema e danza, emozione e “finzione”, sollecitando gli spettatori stessi a una scelta continua tra azione dal vivo e filmata. Kiss & Cry, già ospite di Torinodanza nel 2012, sarà in scena alle Fonderie Limone di Moncalieri dal 9 al 13 settembre. L’11 e il 12 settembre, la belga Louise Vanneste propone una nuova declinazione della sua indagine sulla relazione tra il corpo e le dimensioni di spazio e tempo con una ipnotica coreografia per quattro interpreti femminili: Gone in a heartbeat, in prima nazionale alle Fonderie Limone. Lo spettacolo, coprodotto dal Festival, è programmato nell’ambito della convenzione biennale siglata da Wallonie-Bruxelles International (WBI) – Wallonie Bruxelles Théâtre Danse (WBTD), Halles de Schaerbeek, Città di Torino e Torinodanza festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Torna in Italia uno dei capolavori di Sasha Waltz: da molti considerata l’erede di Pina Bausch, la coreografa tedesca fonde la sua esperienza europea e americana per dare vita a Impromptus, un magistrale intreccio di danza, teatro e musica classica, che debutterà al Teatro Regio sabato 19 settembre. Lo spettacolo è presentato in collaborazione con RAI – Prix Italia, nell’ambito di “Torino incontra Berlino” con il sostegno del Goethe-Institut Turin e del Ministero degli Esteri della Repubblica Federale Tedesca. Quella di martedì 22 settembre alle Fonderie Limone è una serata all’insegna di ritmo e dinamismo, grazie alle tre performance di Aterballetto, sotto la direzione di due coreografi di fama internazionale come Michele Di Stefano e Andonis Foniadakis. S’inizia con e-ink, una fulminea riflessione di Di Stefano sui temi del linguaggio e della scrittura. Al suo debutto nel 1999 lo spettacolo ottenne un enorme successo sia di pubblico che di critica e viene riproposto quest’anno grazie al progetto RIC.CI (Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni Ottanta-Novanta) ideato e diretto da Marinella Guatterini. Seguono Upper-East-Side, lavoro corale che s’interroga sul tema del luogo e della sua definizione relazionale, sempre dal genio di Michele Di Stefano. La serata si chiude con Antitesi, in cui il greco Andonis Foniadakis usa la rapidità del linguaggio fisico per cesellare sempre nuovi e diversi passaggi musicali. Torinodanza prosegue la sua collaborazione con MITO SettembreMusica nel cui ambito anche quest’anno vengono presentati gli spettacoli di apertura del Festival. Il 25 e il 26 settembre torna alle Fonderie Limone un affezionato compagno di strada di Torinodanza: Alain Platel che porta a Torino uno dei suoi spettacoli più ambiziosi En avant, marche! che lo vede collaborare – per la seconda volta dopo Gardenia (presente a Torinodanza nel 2012) – con Frank Van Laecke. Dopo la fusion tra musica africana e classica di Coup Fatal, troviamo una vera fanfara in scena che, nel nostro caso, è piemontese: si tratta dell’Unione Musicale Condovese. Ancora una volta la musica è l’occasione per un incontro tra personaggi visionari, apparizioni clownesche e storie sorprendenti; lo spettacolo, coprodotto dal Festival, debutterà in prima italiana. In occasione della replica del 26 settembre, Torinodanza e Torino Spiritualità programmano un incontro con Alain Platel e Gigi Cristoforetti al Circolo dei Lettori. Il 29 settembre, alle Fonderie Limone debutterà in prima nazionale Chut di Fanny de Chaillé, uno spettacolo visionario in cui la danza si muove dentro la scenografia in una sorta di gioco fiabesco e ambiguo in cui si cade, si annaspa, ci si aggrappa a tutto. La performance si iscrive nell’ambito della collaborazione con Espace Malraux – Scène nationale de Chambéry et de la Savoie e con La Francia in Scena. Doppio appuntamento per uno degli spettacoli più acclamati alla recente Biennale de la Danse di Lyon, al confine con il circo contemporaneo, Il n’est pas encore minuit…: il 2 e il 3 ottobre sempre alle Fonderie e sempre in collaborazione con La Francia in Scena. I ventidue interpreti della Compagnie XY riescono a parlare di amicizia e solidarietà attraverso l’emozionante registro dei virtuosismi circensi. In collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale dello Spettacolo e all’interno del progetto RIC.CI, il 7 ottobre, alla Lavanderia a Vapore la performer della “poesia ballerina” degli anni Ottanta, Valeria Magli, fa rivivere Pupilla, spettacolo del 1983 in bilico tra teatro e danza. La Magli lavora con DanceHaus Company in questa evocazione allegra e torbida del mondo dell’infanzia, con le sue bambole e i suoi pupazzi che imitano la vita senza mai raggiungerla. Sempre il 7 ottobre alle Limone va in scena la prima italiana del lavoro del giovane danzatore e coreografo Daniele Ninarello: L.A.N.D. Where is my love, un’indagine sul corpo e i suoi confini (non solo fisici). Lo spettacolo è coprodotto da Torinodanza, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale con il sostegno di MosaicoDanza – Festival Interplay, Le Pacifique/CDC – Grenoble e programmato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale dello Spettacolo e Interplay/15. Sempre in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale dello Spettacolo va in scena, alla Lavanderia a Vapore il 13 ottobre, Uccidiamo il chiaro di luna. Gli allievi del II corso di Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, fanno rivivere le atmosfere futuriste dello spettacolo che andò in scena nel 1997, per la coreografia, ieri come oggi, di Silvana Barbarini. Dal 16 al 18 ottobre, alle Fonderie Limone, debutta Kamp, presentato in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, lo spettacolo è ideato e diretto dal collettivo olandese Hotel Modern. Hermen Helle, Pauline Kalker e Arlène Hoornweg si muovono tra migliaia di burattini su un palco che è il modello in scala di Auschwitz per rievocare l’orrore di quell’epica catastrofe. Martedì 20 ottobre alle Fonderie di Moncalieri, il coreografo e docente universitario Leonardo Cuello e la sua compagnia portano in scena Colección Tango, uno spettacolo dove il tango dialoga con la danza contemporanea per creare quella sintesi che prende il nome di tango fusión. A seguire, subito dopo lo spettacolo, una serata di ballo Milonga con la partecipazione dei ballerini della Compañía de Leonardo Cuello, con selezione musicale a cura di Carlo Margiocchi e Patrizia Pollarolo (Laboratorio Baires). Altra prima nazionale per le Fonderie Limone: il 24 e il 25 ottobre, nell’ambito del programma di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, va in scena Aurora. Ultimo capitolo della trilogia di Alessandro Sciarroni (Will you still love me tomorrow?), la performance è una riflessione sulla pratica sportiva – sul gioco del Goalball in particolare – e sulla relatività del tempo. Sabato 24 ottobre, al termine dello spettacolo, la Compagnia incontrerà il pubblico di Torinodanza e, a seguire, verrà proiettato il film Aurora, un percorso di creazione – che documenta e traduce il lungo percorso di creazione dello spettacolo – regia e montaggio Cosimo Terlizzi (anno 2015; durata prevista 60’). Ritmi hip-hop ed effetti scenici 3D per Pixel, in scena alle Limone il 28 e il 29 ottobre. Il coreografo Mourad Merzouki collabora con l’artista Adrien Mondot e Claire Bardainne della Compagnia BCMA per creare mondi grafici astratti che interrogano lo spettatore sul rapporto tra reale e virtuale. Lo spettacolo è programmato in collaborazione con La Francia in Scena. Torinodanza 2015 si chiude il 3 e il 4 novembre alle Fonderie Limone con tre spettacoli di L.A. Dance Project, compagnia del direttore del Balletto dell’Opéra di Parigi, Benjamin Millepied che, sulla musica per pianoforte di David Lang e sulla rigorosa installazione di Barbara Kruger, crea Reflections e sulle musiche di Philip Glass usa i corpi e le luci per creare illusioni di riflessi di pietre preziose in Hearts & Arrows. Chiude la serata Quintett, capolavoro del 1993 di William Forsythe: “il più europeo degli americani” compose questa coreografia come omaggio alla compagna scomparsa; i temi dell’amore e del distacco innervano un quadro intimistico e sinceramente umano, sulle note del famoso pezzo Jesus’ Blood Never Failed Me Yet di Gavin Bryars.
                                                                             Michele OLIVIERI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *