43° POSITANO PREMIA LA DANZA
Nel Foyer dell’Auditorium Rai di Napoli si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento clou di fine estate “Positano Premia la Danza Léonide Massine”. Era presente il Sindaco di Positano, Michele De Lucia. Già da cinque anni sotto la sapiente guida di Daniele Cipriani (con la Presidenza onoraria di Alberto Testa), il Premio si è confermato una manifestazione di ampio respiro internazionale, i cui protagonisti provengono dai palcoscenici di tutto il mondo. Di seguito l’elenco completo dei vincitori, nomi di spicco della danza mondiale, a sottolineare sempre più lo spirito cosmopolita di questo evento: * Premio alla Carriera: LUTZ FORSTER (direttore del “Tanztheater Wuppertal” di Pina Bausch). Uno straordinario danzatore e attore, noto per il suo carisma, la sua inventiva e il suo rigore tecnico, che ha diffuso nel mondo il messaggio del teatrodanza di Pina Bausch. * Spettacolo dell’Anno: la produzione del Royal Ballet di Londra “Woolf Works di W. McGregor” ritira il premio KEVIN O’HARE (direttore del Royal Ballet di Londra). Con “Woolf Works” il coreografo inglese Wayne McGregor ha superato felicemente la sfida di realizzare un balletto narrativo fuori dagli schemi tradizionali, incentrato sulla figura di Virginia Woolf e con Alessandra Ferri straordinaria protagonista. * Coreografo dell’anno: LIAM SCARLETT. Un ballerino nato che decise molto giovane che preferiva la sala prove al palcoscenico. La sua inventiva coreografica, ricca di emozioni e molto musicale, conferma che l’eredità del balletto britannico è ben assicurata. * Premio Benois-Massine Mosca Positano: EDWARD WATSON (Royal Ballet di Londra). Uno dei migliori artisti della Royal Opera House. Nonostante i suoi già 20 anni di carriera, ha un’eccellente forma fisica e uno spiccato senso artistico. Ha un dono universale: può danzare tutto, dal classico alle coreografie più avanguardiste. È il preferito dei coreografi contemporanei, è dotato di una flessibilità incredibile, di una maniera intelligente di ballare e di un gusto sicuro per lo stile. * Danzatrice dell’anno sulla scena internazionale: EKATERINA KRYSANOVA (Teatro Bolshoi di Mosca). Ètoile del balletto del Bolshoi da 30 anni è al culmine della sua carriera artistica. Eccelle in molti ruoli del repertorio classico e contemporaneo, ha una tecnica impeccabile, un fisico ideale, è un talento fuori dal comune. Nel 2014 il coreografo Jean Christophe Maillot ha scoperto in lei incredibili doti da attrice quando le ha affidato il ruolo di Caterina nella “Bisbetica domata”. Il balletto è stato premiato con la Maschera d’oro (il premio teatrale più importante in Russia) ed Ekaterina Krysanova ha ricevuto il premio come miglior interprete femminile. * Danzatore dell’anno sulla scena internazionale: MATHIAS HEYMANN (Opéra de Paris). Giovane étoile dell’Opéra di Parigi, sa affrontare con una tecnica limpida e forte temperamento interpretativo sia il repertorio classico sia i grandi coreografi contemporanei. * Danzatrice emergente sulla scena internazionale: LAURA HECQUET (Opéra de Paris). Lirica intensa e raffinata. La prima étoile dell’Opéra di Parigi nominata dal neo direttore Benjamin Millepied. * Danzatore emergente sulla scena internazionale: ISAAC HERNANDEZ (English National Ballet). Un solido valore emergente del nuovo balletto mondiale e latino-americano, con il suo talento e la qualità si sta affermando nei migliori palcoscenici europei. * Danzatrice dell’anno sulla scena contemporanea: FRANCESCA FOSCARINI. Interprete sensibile e riflessiva, capace di trasmettere forti emozioni, coreografa e performer, spicca nel vivace panorama della giovane danza contemporanea italiana. * Danzatore dell’anno sulla scena contemporanea: BRIGEL GJOKA e RILEY WATTS (The Forsythe Company). Artisti del nostro tempo; forti, dinamici, senza paura di sperimentare il rischio e l’avventura. Entrambi rappresentano nello stile Forsythe due poli esemplari del balletto del XXI secolo. * Danzatore italiano dell’anno: DAVIDE DATO (Opera di Vienna). Un ballerino di ricercata sensibilità, dal virtuosismo meticoloso ed un’attenta volontà di migliorare, come dimostra il suo talento nei nuovi balletti o nelle opere di grande repertorio. * Premio Massine Legacy: ROBERTA BIGNARDI. Giovane storica di danza che ci consegna due libri di lettura per appassionati della storia del balletto sulla figura leggendaria di Léonide Massine: Carosello Napoletano (2008) e il recente “Il funambolo in scena – Léonide Massine tra avanguardie e periodo sinfonico”. * Premio all’Alta formazione “Luca Vespoli”: LUCIO D’ALESSANDRO (Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa). I vincitori sono stati scelti da una rosa di candidati nominati da una giuria internazionale composta da: Leonetta Bentivoglio (La Repubblica – Italia), Tatiana Kuznetsova (Kommersant – Russia), Jean-Pierre Pastori (24heures – Svizzera), Roger Salas (El Pais – Madrid), Sergio Trombetta (La Stampa – Italia). Come già nelle scorse edizioni, “Positano Premia la danza Léonide Massine” si arricchisce di una serie di appuntamenti collaterali: * il 4 settembre alle ore 19.30 con l’Inaugurazione della Mostra “Toi Toi Toi” (omaggio a Pina Bausch e al Tanztheater Wuppertal), mostra di fotografie di Ninni Romeo, a cura di Lorenzo Castore, presso la Pinacoteca Comunale di Positano (dal 4 al 20 settembre). * Il 5 settembre alle ore 19.00, incontro/conferenza con LUTZ FORSTER, conduce Leonetta Bentivoglio presso l’Hotel Covo dei Saraceni a Positano. * Il 5 settembre alle ore 21, Gala dei Premiati presso la Spiaggia Grande di Positano.
Michele OLIVIERI