Il Barocco Napoletano a Montpellier
E’ aperta in questi giorni al pubblico, e tale resterà fino alla fine del mese di ottobre, un’interessantissima mostra sulla pittura napoletana del XVII secolo, presso il museo Fabre di Montpellier.
IlSeicento è stato il secolo caratterizzato naturalmente dallo stile eccentrico e ricco denominato “barocco”, che nella città partenopea è stato influenzato altresì da numerosi avvenimenti storico-politici, quali: l’eruzione del Vesuvio nel 1631, la rivolta di Masaniello nel 1647, nonché la piaga della peste a partire dal 1656.
Altro grande fattore di rivoluzione per l’arte locale è sicuramente da attribuire all’arrivo nel 1606 del Caravaggio, che portò con sé i giochi di luce e di tensioni espressive tipiche del suo tratto.
“L’Età dell’Oro della pittura a Napoli” (così s’intitola la mostra), realizzata in collaborazione con L’Institute National d’Histoire de l’Art e con l’Institute National du Patrimoine di Parigi, vuole quindi portare i visitatori a scoprire i vari soggetti protagonisti delle tele, siano essi religiosi, mitici, semplici nature morte, feroci battaglie, o incantevoli paesaggi, tutti ugualmente caratterizzati da un naturalismo tragico ed espressionista fuso con un barocco dai colori e dalle pose sensuali.
Le principali opere esposte appartengono a: Caravaggio, Caracciolo, Ribera, Stanzione, Guarino, Cavallino, Giordano, Recco, Solimena.
Un’esibizione davvero imperdibile per gli appassionati d’arte, e per tutti coloro che hanno voglia di scoprire i frutti di una delle città più fertili della storia italiana.
Marisol BERTERO