MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE

Venerdì 7 agosto prosegue “2015: Odissea nel Teatro”, terzo dei quattro programmi in cui si articola la ricchissima proposta cinematografica del “Nuovo Cinema Rovello” che, per tutta l’estate, fino a settembre, trasforma il Chiostro Nina Vinchi (via Rovello 2) in una vera e propria sala all’aperto, con un ciclo diverso ogni giorno della settimana. Dopo “Un tram che si chiama desiderio” di Elia Kazan, il quinto di nove titoli – sempre il venerdì alle ore 21.15 – è “Morte di un commesso viaggiatore” di Volker Schlöndorff. L’ingresso è gratuito con prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it Willy Loman (Dustin Hoffman) è un commesso viaggiatore che ha passato sulle strade gran parte dei suoi 63 anni di vita coltivando sogni di successo per i due figli Biff (John Malkovich) e Hap (Stephen Lang), ai quali ha dato un’immagine di sé ben diversa da quella reale: si descrive come un vincente, nella vita e nel lavoro, ma in realtà non è mai riuscito a realizzarsi riuscendo a mantenere la famiglia con mille sacrifici, tra rate e cambiali. A distanza di anni, però, i due ragazzi, ormai cresciuti, sono dei falliti. Hap è un donnaiolo con un modesto lavoro che gli permette a malapena di sbarcare il lunario. Biff, sul quale il padre aveva proiettato le proprie ambizioni, non ha un’occupazione stabile, passa la vita a girovagare tornando a casa di tanto in tanto. La situazione precipita quando Willy, ormai non più in grado di lavorare, viene licenziato in tronco… “Due mesi di film, nove titoli che si portano una scia di ricordi, ciascuno imperdibile a suo modo per diverse ragioni”, spiega il curatore della rassegna, Maurizio Porro. “Nove film della memoria da quattro e cinque stellette che molti giovani forse non hanno mai visto su grande schermo e che servono a ricordarci come sono forti e potenti i rapporti di complicità, di dare e avere tra cinema e teatro. Un cinema che vale sempre la pena di ripassare, un eterno confronto in divenire tra il fascino del palcoscenico e quello del grande schermo, mescolando e sommando alcuni dei migliori attimi fuggenti.” “Nuovo Cinema Rovello”: un ciclo diverso ogni giorno della settimana. Ogni lunedì, fino a settembre, MEMOMI: il Luce a Milano, a cura di Didi Gnocchi, è il racconto della storia di Milano, città complessa di bellezza molto nascosta, con due anime: quella popolare, vitale e generosa, e quella imprenditoriale, curiosa e coraggiosa; ogni mercoledì, Inattesi dal Mondo, a cura di Giovanna Milella in collaborazione con il Prix Italia, Rai 5 – Rai Cultura, è una rassegna di capolavori televisivi di livello cinematografico, in cui si intrecciano musica, lirica e danza; la domenica è ovviamente dedicata allo sport: Domenica dello sport, a cura di Maddalena Mazzocut-Mis, interroga il rapporto fra l’attività sportiva e la macchina da presa. Tutte le proiezioni sono alle ore 21.15. Informazioni www.piccoloteatro.org
                                                                                                            Michele OLIVIERI

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