SERATA SPELLBOUND
Dopo le numerose presenze nei maggiori teatri e festival internazionali (Serbia, Germania, Francia, Croazia, Thailandia, Svizzera, Spagna, Austria, Canada, Bielorussia, Corea, Panama, Stati Uniti e Russia), lo “Spellbound Contemporary Ballet” ritorna a Roma il 3 agosto all’interno di “Invito alla danza 2015 – rassegna internazionale di danza e balletto” al Teatro Villa Pamphilj”. Tre i brani in programma che manifestano sfaccettature diverse della creatività dell’autore: Small Crime, She is on the ground (Prima parte) e Dare (Seconda parte). Prima parte. Small Crime-Rinunciare all’orgoglio crea miracoli, è un duetto che evidenzia la conflittualità che spesso emerge nella coppia. Una produzione Spellbound con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, presentato in prima mondiale ad APAP Conference New York/gennaio 2015 City Center; She is on the ground, su musiche di Kremerata Baltica-Gidon Kremer, è una performance ironica e inconsueta per le corde dell’autore che sottolinea, divertito, il gran lavoro che gli uomini a volte devono fare per conquistare le donne. Una produzione Spellbound con il Contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Prima Assoluta the Barclay Theater, Irvine, CA-USA 2 aprile 2013. Seconda parte. Dare: Lo spettacolo rappresenta la seconda parte di un lavoro inizialmente presentato a Roma a gennaio 2014 nell’ambito di Rassegna Tersicore presso l’Auditorium Conciliazione di Roma per celebrare il ventennale della Compagnia e messo in scena a Como in prima assoluta lo scorso marzo. Dare, su musiche di Daniel Hope, Italian Baroque Arias, Frédéric Chopin e musiche originali di Luca Salvadori, è richiamare a sé quell’essenza invisibile e solida della compagnia, in una divisione di spazi, di storie che si incrociano, si ritrovano, si riallontanano: la dimensione di uno spazio interno, a noi caro, uno spazio mutevole dove la scena stessa, gli oggetti, le scatole, le piante sperimentano la loro condizione quasi umana, dove la collaborazione tra l’uomo e l’ambiente è un approccio ordinario, dove un letto o uno scatolone da trasloco diventano un’estensione delle nostre braccia, un vestito, un posto dove trovare un equilibrio diverso, una diversa armonia. “Dare” racchiude e raccoglie un mondo un po’ magico, la dimensione del quotidiano rivista come qualcosa di ancora più eccitante di un evento straordinario. Dare è forse anche una metafora del vivere e la ricerca eterna di una relazione tra noi e gli altri, tra noi e quello che noi stessi abbiamo creato, un recupero delle intuizioni geniali della nostra infanzia dove qualsiasi cosa era un mondo da scoprire, ogni giorno. Con queste creazioni è possibile ammirare il sofisticato percorso artistico di una compagnia che è ormai una realtà consolidata nel panorama della danza internazionale tanto da essere considerata una delle migliori espressioni del made in Italy. Spellbound, a seguito di questo appuntamento, proseguirà infatti le sue attività con un fitto calendario che nel 2015 come nelle stagioni precedenti vede inserite svariate presenze internazionali, in particolare nella stagione a venire in Spagna, Stati Uniti, Germania, Canada, Inghilterra e Svezia. “Spellbound Contemporary Ballet”, direzione artistica Mauro Astolfi, direzione Generale Valentina Marini con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali. 3 agosto 2015 – Roma, Teatro Villa Pamphilj in “Invito alla Danza 2015 – Rassegna internazionale di danza e balletto” in “Serata Spellbound” coreografia e regia di Mauro Astolfi, disegno luci di Marco Policastro, assistente alle coreografie di Adriana De Santis, con Fabio Cavallo, Alessandra Chirulli, Maria Cossu, Giovanni La Rocca, Mario Laterza, Claudia Mezzolla, Cosmo Sancilio, Mariluna Re, Violeta Wulff Mena, Erika Zilli. www.spellboundance.com
Michele OLIVIERI