L’ESTATE IN DANZA DI RAPALLO

“Rapallo Danza 2015” si articolerà in due Festival ben distinti, il primo, quello più storico è il XXII Festival Internazionale del Balletto il quale si inaugurerà domenica 19 luglio ore 21.15, sul palcoscenico del Teatro all’aperto di Villa Tigullio, con la celebre e prestigiosa “Compagnia Balletto Classico Liliana Cosi-Marinel Stefanescu” in “Les Grand Pas de Deux” sulle romantiche musiche di Ciaikowski, Chopin, Delibes, Minkus, Liszt, Beethoven, Assafiev, Drigo, Kaciaturian, Glazounov, il tutto danzato attraverso le accademiche coreografie di Marinel Stefanescu, Gabriel Popescu, Classica Russa. Maitre du Ballet: Liliana Cosi. Scene di Hristofenia Cazacu e costumi di Stefanescu/Cazacu. Il secondo spettacolo in cartellone andrà in scena domenica 26 luglio con la “Compagnia Internazionale Ariston Proballet” in “Le 4 stagioni”, coreografie di Marcello Algeri, accompagnate dalle musiche di Vivaldi. Direzione e messa in scena di Sabrina Rinaldi/Ariston Proballet. Costumi dell’Atelier Proballet. A seguire domenica 2 agosto il terzo spettacolo presenterà la “Compagnia Balletto di Siena” in “Madame Butterfly” sulle avvincenti musiche di Giacomo Puccini, Riccardo Joshua Moretti con le coreografie del maestro Marco Batti. Il programma del Festival proseguirà con il quarto spettacolo domenica 9 agosto con la “Compagnia di danza Montaggio Parallelo” in “La voce del silenzio” su musiche di Paolo Limiti e coreografie di Annarita Larghi. A chiusura dello Stage e del Festival del Balletto verrà presentata una grande serata di danza, sabato 15 agosto, grazie all’atteso “Gala dello Stage Internazionale di Danza Classica Città di Rapallo” con la partecipazione di splendidi artisti, étoiles internazionali e degli allievi dello Stage. Contemporaneamente prenderà l’avvio anche il “V Festival delle Palme”. Inaugurazione martedì 28 luglio, sempre alle ore 21.15 a Villa Tigullio, con la “Compagnia del Balletto di Liguria” diretto da Maura Nascioli la quale presenterà lo spettacolo dal titolo “Mare di mezzo”: un suggestivo excursus attraverso le sonorità e le varie anime delle danze tradizionali mediterranee. Le radici della tradizione legata al Belpaese e le contaminazioni affascinanti e suggestive giunte dal mare nei secoli di comunicazioni, traffici marittimi, guerre e dominazioni delle culture arabe e africane, passate attraverso il genio musicale e coreografico del mondo contemporaneo. I danzatori godranno di una tecnica coreutica ed espressiva al fine di donare al pubblico momenti del vissuto ormai perduto, portando in scena la vita dei nostri antichi borghi, dove momenti di grande vitalità a tratti frizzante e brillante si alterneranno a momenti più interiori ed emozionanti in cui si godrà della bellezza dell’arte tersicorea. Le nostalgiche ambientazioni che verranno rievocate non potranno che catturare lo spettatore, il quale verrà catapultato in un mondo affascinante tra musica e coreografia di notevole impatto visivo. Una serata in cui la gioia di vivere donerà un connubio ricco di sfumature. Le coreografie saranno curate da Giorgio Azzone ed Erica Guglieri. Musiche della “Nuova Compagnia di Canto Popolare” unitamente a quelle folk tradizionali. Costumi dell’Atelier Balletto di Liguria. Direzione di Maura Nascioli. Il secondo spettacolo in cartellone sarà in scena giovedì 30 luglio con la compagnia di danza “Lost Movement Company” in “POPoff”. Feuerbach, nel 1862, intitolava una sua opera “Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia” sostenendo con un materialismo radicale e anti-idealistico, che noi siamo esattamente ciò che ingeriamo, è innegabile però che siamo perché mangiamo. Il cibo non è costituito solo da energia e calorie, ciò che ingeriamo è informazione che porta nel corpo e nelle cellule segnali molecolari che possono regolare o sovvertire i processi basilari della vita. Il cibo scandisce le nostre giornate, è una delle ragioni principali per le quali si lavora, ha inoltre una funzione fondamentale, ci introduce alla vita di relazione, è un modo per entrare in contatto con noi stessi e con gli altri e in questo senso contribuisce allo sviluppo della nostra identità, dei nostri saperi e del nostro modo di percepire la realtà. “Lost Movement” con “POPoff” cercherà di rappresentare le più antiche tradizioni e riti dell’essere umano. Una tribù che si muove a ritmi forsennati tradizionali esplorando se stessi, l’ambiente e gli altri. Il grano, simbolo antico di rinascita e fertilità, può diventare trappola per l’uomo moderno profondamente ingordo che arriva a sfidare anche le leggi della natura. Resta un’unica soluzione: portare il proprio essere allo sfinimento. Regia e Coreografia di Nicolò Abbattista. Assistente alla regia Arianna Vicini. Direttore di scena Christian Consalvo. Stage Designer Massimo Desiato. Fotografia Antonella Scampoli. Interpreti: Rossella Piro, Mirta Boschetti, Carmen Perfetto, Giorgia Varano, Eleonora Mongitore, Mattia Cuda, Samuele Arisci, Michael Perchinunno, Christian Consalvo. Musiche di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini, Gioacchino Rossini. Terzo e ultimo spettacolo in chiusura del “Festival delle Palme” venerdì 7 agosto con la “Compagnia Danzarte Diabasis Ballet” di Maria Grazia Sulpizi con lo spettacolo “ESSEntia” (ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un’altra cosa). In questa produzione “DanzArte” propone l’Essenza in danza della compagnia, l’Essenza dei movimenti, l’Essenza delle emozioni, l’Essenza delle linee, l’Essenza delle personalità. Le quattro produzioni DanzArte per il “Diabasis Ballet” rispecchieranno la concezione della coreografa Maria Grazia Sul pizi che tradurrà il vero spirito delle emozioni in movimento. “Respiro Imperfetto”: l’incessante ricerca della perfezione esteriore che questa società impone all’essere umano, lo porta ad non essere più in grado di ascoltare se stesso e gli altri. Il respiro è imperfetto perché smorzato dalle ansie, dalle paure e dalla solitudine, ma l’imperfezione è la condizione inalienabile dell’uomo e la coreografia di Maria Grazia Sulpizi la sottolinea in tutto il suo disincanto, esaltandone l’imprescindibile bellezza. Musiche di Antonio Vivaldi. Interpreti Irene Pisotti, Stefano Tubolino, Holly Matyas, Claudia Cipollina, Antonietta Scuderi, Mattia Rene Girardi. “The Other Side”: l’impossibilità di sciogliere i nodi ancestrali rende due persone vicine e lontane allo stesso tempo… troppo concentrate a ricercare le soluzioni non si guarderanno mai. Musica di Armand Amar. Interpreti: Stefano Tubolino, Maria Grazia Sulpizi. “Assenza di Corpi”: anime sulla scena, un’intensa emozione, la percezione della propria intimità, fatta di corpo e mente, equilibrio difficile da raggiungere, solo ricercando possiamo tentare di trovare l’equilibrio. Musica di Bach, Handel. Interpreti: Irene Pisotti, Stefano Tubolino, Claudia Cipollina. “Percorsi”: i colori sono il punto di partenza di questa ricerca coreografica, fatta di movimenti carichi di energia, sensualità e potenza emotiva. Musica di Armand Amar. Interpreti Irene Pisotti, Claudia Cipollina, Stefano Tubolino, Antonietta Scuderi, Alice Casari. Info: www.euro-art.org

                                                                                                Michele OLIVIERI

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