C&C COMPANY
Un doppio appuntamento dedicato alla danza contemporanea italiana chiude la stagione danza 14/15 del PimOff a Milano. C&C Company alias Carlo Massari & Chiara Taviani, vincitori del progetto di residenza Palco Aperto 2014 del PimOff, sono in scena con Tristissimo – TRISTAN UND ISOLDE, rilettura ironica e “teen” del noto dramma wagneriano. La coreografa Chiara Frigo presenta Ballroom, progetto che, avvalendosi di volta in volta dell’interpretazione di danzatori selezionati in loco tramite workshop e della partecipazione degli spettatori, ricrea in teatro l’ambiente della Sala da Ballo. Carlo Massari e Chiara Taviani rivisitano la storia di Tristano e Isotta, tra i più struggenti miti medievali, basandosi in particolare sull’omonimo dramma musicale di Richard Wagner, capolavoro del romanismo tedesco. Proprio dallo spleen di cui l’opera wagneriana è profondamente intrisa prende le mosse il lavoro della giovane compagnia, secondo capitolo della trilogia del dolore, dopo Maria Addolorata. Un’indagine accurata e totale sul tema della sofferenza, partendo dall’emotività e dai sentimenti che la causano e la alimentano. Ad aprire lo spettacolo non poteva che essere l’ouverture di Wagner accompagnata dalla fisicità dei due danzatori che dall’ironia e dalla leggerezza vira poi verso il filosofico e la meditazione in un teatro-danza che assorbe i gesti della comunicazione diretta e quotidiana, in una fisicità più complessa ed emozionale. Con un alto livello di umorismo ed invenzione creativa – in termini di movimento – per affrontare la nostra società, l’aridità delle relazioni, il terrore dell’abbandono e questo nostro fortissimo – e tristissimo – bisogno di sentirci amati. Il progetto C&C nasce nel luglio 2011 dalla collaborazione tra Chiara Taviani e Carlo Massari, entrambi interpreti per la compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti dal 2010. Il primo frutto della collaborazione è Corpo e cultura selezionato per il festival “Nuit très blanche” nell’ottobre 2011 a Parigi (FR), al Teatro Ménilmontant e per il festival “A pas de corps” Théâtre de la Girandole, Montreuil, (FR). Nel 2014 C&C vince il bando S.P.O.T della regione Lombardia per creare sul territorio di Brescia un lavoro sul tema della mutazione della città, dell’architettura e della natura. Il duo è in residenza presso il Ballet National de Marseille e tiene inoltre occasionalmente lezione per i giovani danzatori del progetto ‘Agora Coaching Project’ di Reggio Emilia. Tra i premi vinti: First Jury Priz HiverOclites / Les Hivernales 2014 Avignon (FR); “Second Jury Prize” 28th Choreographic Competition 2014 Hanover (D); “Second Jury Prize” ZAWIROWANIA dance 2014 Warsaw (PL); “Audience Award” Tanzpreise 2015 Bern (CH). A seguire: Chiara Frigo in Ballroom (esito finale workshop); un modulo performativo ideato per un minimo di 8 interpreti scelti di volta in volta sul territorio attraverso un periodo di workshop. Il lavoro è strutturato con una partitura definita che alterna movimenti corali all’utilizzo di pezzi parlati e riproduce in spazi urbani e teatrali l’ambiente della Sala da Ballo, semplicemente definendolo da un rettangolo di sedie, che diviene contenitore della memoria: amori e passioni vissute, oppure semplicemente sfiorate, fuggevoli apparizioni di partner osservati dalla distanza siderale di una sedia posta all’altro estremo di una stanza. Alcuni spettatori sono invitati a prendervi parte: seduti insieme ai performer, formano coppie in cui il partner cambia di continuo senza distinzione di sesso. Il resto del pubblico è testimone partecipe dei movimenti e dell’armonia delle danze. La tradizione dei balli di sala si arricchisce così di elementi contemporanei e di richiami al mondo dello speed dating. Coreografa e performer, Chiara Frigo debutta nel 2006 con “Corpo in DoppiaElica” che vince il terzo premio al Festival Choreographers Miniatures di Belgrado. “Takeya” vince il premio GD’A Veneto ed è selezionato all’interno di Anticorpi XL e del network europeo Aerowaves. Nel 2009 è invitata a partecipare a Choreoroam, un progetto di ricerca coreografica sostenuto da Operaestate Festival Veneto, The Place (UK), Dansateliers (NL), Dansescenen (DK), Paso a 2-Certamen Coreográfico de Madrid (ES), Dance Week Festival (HR). Dal 2010 è impegnata in progetti internazionali nati da collaborazioni tra Operaestate Festival Veneto, SNDO di Amsterdam, Circuit Est di Montreal, Dance Center di Vancouver e il Creative Forum di Alessandria d’Egitto. Suite-Hope vince il bando Residences 2011 de La Caldera (Barcellona) ed è uno dei cinque lavori scelti per rappresentare l’Italia al Fringe Festival di Edimburgo 2012. “When We Were Old”, una collaborazione internazionale con il coreografo canadese Emmanuel Jouthe, debutta al Festival Tangente di Montreal, e presenta la prima europea a Romaeuropa Festival DNA. “Ballroom” è il suo ultimo progetto. Info e prenotazioni: info@pimoff.it – 0254102612.
Michele OLIVIERI