PARSONS DANCE
A grande richiesta, tornano gli atletici ed energici ballerini della Parsons Dance a Milano al Teatro degli Arcimboldi dal 26 al 29 marzo 2015. Nel cast, composto da giovani talenti, anche l’italiana Elena D’Amario, ex stella di “Amici” e ora importante componente della compagnia. Un appuntamento imperdibile per l’affezionato pubblico milanese che potrà ammirarli in tre coreografie inedite: la nuova “Whirlway”, viaggio nella scena Jazz di New Orleans, “Train”, coreografia di Robert Battle, direttore artistico dell’Alvin Ailey American Dance Theater ed ex ballerino della Parsons Dance e “Hymn” duetto di Trey McIntyre interpretato a rotazione da uomini o donne. Nel programma non potrà mancare la leggendaria e richiestissima “Caught”, incredibile assolo su musiche di Robert Fripp nel quale il danzatore sembra sospeso in aria. Una hit della modern dance definita dalla critica: “una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi”. A fianco di questi brani anche “Nascimento”, originale brano che interpreta i ritmi della samba giocosa e colorata del compositore Milton Nascimento. David Parsons torna a incantare il pubblico con le coreografie briose e colorate che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro. Ogni spettacolo della Parsons Dance è un continuo intreccio di vitalità e sensualità, spensieratezza, slancio appassionato, leggerezza, delicatissima eleganza. Una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette quindi estremamente accessibile al grande pubblico. Dagli anni ottanta David Parsons, vera e propria icona della post modern dance statunitense, intrattiene il pubblico di tutto il mondo con una danza piena di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. La Parsons Dance – fondata nel 1985 da David Parsons e dal light designer Howell Binkley – è tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, siano riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. Sin dagli esordi, l’elevata preparazione atletica degli interpreti e la grande capacità del fondatore di dare anima alla tecnica sono state gli elementi distintivi della compagnia. Come ha scritto il New York Times, “I ballerini vengono scelti per il loro virtuosismo, energia e sex appeal, attaccano il pubblico come un ciclone, una vera forza della natura”. Le creazioni di Parsons, prima fra tutte la celeberrima “Caught” del 1982, portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza. Le performance della compagnia sono esaltate con fantasia e immaginazione dal light designer Howell Binkley, mentre tra le collaborazioni eccellenti figura Luca Missoni che ha firmato i costumi di molti pezzi. La compagnia vanta un vasto repertorio di coreografie originali. In più ci sarà un’altra occasione correlata allo spettacolo e cioè incontrare David Parsons e frequentare un suo corso “intensive” di danza, sarà finalmente possibile anche per i danzatori italiani. L’esclusivo appuntamento formativo, tradizionalmente ambientato a New York e condotto da David Parsons in persona, sbarca in Europa. Dal 27 al 30 marzo il noto coreografo americano terrà un ciclo di seminari presso la sala studio del Teatro degli Arcimboldi di Milano, affiancato da docenti selezionati del circuito di GisellaZilembo_Eventidanza. L’appuntamento fa parte del “ParsonsDance- Italy tour 2015 – Masterclass and Intensive”, ciclo di masterclass ufficiali abbinate al tour italiano della Parsons Dance e all’INTENSIVE condotto da David Parsons (realizzato per la prima volta in Europa, da un’idea di Antonio Gnecchi e Gisella Zilembo). Le masterclass vengono organizzate in occasione di ciascuna tappa del tour e realizzate in collaborazione con una scuola individuata sul territorio con lezioni ufficiali condotte dai main dancers della compagnia. www.eventidanza.it
Michele OLIVIERI