IL LAGO DEI CIGNI
Con la superstar del balletto mondiale Natalia Osipova. In diretta Martedì 17 alle ore 20.15 in 80 sale cinematografiche in tutta Italia e in replica sabato 21 marzo alle ore 16.00. Marius Petipa e Lev Ivanov | Pëtr Il’i? ?ajkovskij | Balletto in quattro atti Durata: circa 3 ore (inclusi 2 intervalli). “Il lago dei cigni”, indubbiamente il più emozionante tra i balletti romantici, narra l’affascinante storia di una bella fanciulla trasformata in cigno e dello straziante tributo alla potenza dell’amore. L’interpretazione di Natalia Osipova rende questa data un appuntamento da non perdere. La grande ballerina, entrata a far parte del corpo di ballo del Royal Ballet nel 2013, è riconosciuta a livello internazionale come la star assoluta del balletto mondiale. Attraverso questa produzione, Anthony Dowell si è posto lo scopo di tornare ad un’autentica versione della coreografia creata dal grande Marius Petipa e da Lev Ivanov nel lontano 1895 per il Teatro Mariinsky. Le scenografie di Yolanda Sonnabend si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, unendo accuratezza storica e fantasia gotica. Le scene di corte del I e del III Atto presentano uno stile glamour ispirato a Carl Fabergé, mentre i celebri atti “bianchi” sono ricchi di nebbia, ombra e luce lunare. “Il lago dei cigni” rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini, nonché emblema della cultura popolare. Dai primi giorni del Vic-Wells Ballet, questo il nome della compagnia di ballo degli anni Trenta che diventò poi Royal Ballet, è stato uno dei titoli di punta al Covent Garden. Si tratta di una lunga ed importante storia, testimoniata dalla collezione di costumi e scenografie custodita negli archivi della Royal Opera, dove si trovano i tutù e le corone indossati da Odette/Odile nelle differenti epoche. Odette/Odile: Natalia Osipova / Prince Siegried: Matthew Golding. Orchestra della Royal Opera House. Direttore d’orchestra Boris Gruzin. Produzione Anthony Dowell. Coreografia Marius Petipa e Lev Ivanov. Scenografie Yolanda Sonnabend. Coreografie aggiuntive Frederick Ashton e David Bintley. Per l’elenco completo dei titoli, delle sale coinvolte: http://www.rohalcinema.it Tutte le proiezioni ospiteranno inoltre interviste agli interpreti più amati e curiosità da dietro le quinte. Il pubblico sarà incoraggiato a partecipare, mandando domande attraverso i social network e interagendo con il pubblico delle altri parti del mondo.
Michele OLIVIERI